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Traffico, interrogazione di Bollati sulla pericolosità in alcune vie della città: ecco quali sono

Il consigliere comunale Giada Bollati, capogruppo di “Cambiare Foligno”, ha sottoscritto al sindaco del Comune di Foligno, Nando Mismetti, all’assessore delegato ai lavori pubblici, Salvatore Stella e al presidente del consiglio comunale, Sergio Gentili, un’interrogazione “a seguito delle numerose segnalazioni dei cittadini sulla pericolosità del traffico in alcune vie della città”. Questo il testo dell’interpellanza:

“PREMESSO

• Che l’esponente consigliere a seguito di numerose segnalazioni di cittadini e residenti e con la propria diretta constatazione sui luoghi dagli stessi indicati, ha verificato situazioni di notevole pericolo in alcune zone della città provocate, a seconda dei casi, da insufficienti controlli, inadeguata regolamentazione del traffico, scarsa o insufficiente presenza di segnaletica stradale, mancato rispetto dei limiti di velocità e, in generale, inosservanza da parte di automobilisti, motociclisti e ciclisti dei comportamenti prescritti dalla segnaletica stradale.
• Ciò in particolare nelle vie:
– via XVI Giugno, viale Ancona, via S. Pietro, via Borroni, via Monte Soratte e strade collaterali, strade in cui si sono anche frequentemente verificati incidenti stradali a causa dell’elevata velocità dei veicoli che le percorrono ed il mancato rispetto dei segnali di stop;
– via Puglie, via Romagna, via Basilicata, via Calabria ove i sinistri sono invece generalmente ascrivibili al mancato rispetto dei “sensi unici”;
– Via Monte Pennino dove molti cittadini lamentano scarsi controlli, elevate velocità e parcheggi “selvaggi”.
CHIEDE
1. se non si ritenga opportuno, principalmente, di dover implementare i controlli con tutti gli strumenti a disposizione della Polizia Municipale per ristabilire il rispetto dei limiti di velocità e in genere delle disposizioni del Codice della Strada in funzione della tutela della pubblica incolumità.
2. se non si ritenga opportuno prevenire possibili e più gravi incidenti con mirati provvedimenti e deterrenti della velocità anche effettuando, nelle zone in cui ciò è possibile, interventi di moderazione del traffico (installazione di dissuasori di velocità et cetera) nel rispetto delle limitazioni per gli stessi previsti o, se del caso, modificando i flussi della circolazione e delle traiettorie.”