Perugia

Traffico e smog, dopo l’Arpa incontro del Comitato a Torgiano sul Nodino

Il Comitato “Chi salverà Ponte San Giovanni?” prosegue con gli incontri istituzionali e con le associazioni del territorio per cercare di sbloccare e di accelerare le opere che possano contribuire a liberare la più popolosa frazione perugina da traffico e smog.

Martedì mattina alle 9 è previsto un incontro con l’amministrazione di Torgiano, comune che, insieme a Perugia, è interessato dal progetto del Nodino, la bretella primo stralcio del più complesso intervento per creare una strada alternativa all’attuale percorso (E45 e Raccordo) da Collestrada a Corciano.

L’incontro con Arpa

Nei giorni scorsi il Comitato ha incontrato il Direttore generale dell’Arpa Umbria, Luca Proietti, affiancato dal responsabile tecnico del rilevamento dell’inquinamento ambientale, Marco Pompei.

Il Comitato ha sottolineato il crescente allarme della popolazione di Ponte San Giovanni in relazione al sempre più invasivo traffico veicolare che interessa soprattutto gli edifici attigui alla E45, ma che non risparmia neanche la viabilità interna all’abitato, nella quale i veicoli che restano bloccati sulla superstrada si riversano in cerca di vie d’uscita dai rallentamenti, che spesso si trasformano in veri e propri blocchi della circolazione. Questa situazione, oltre a provocare disagi all’interno dell’abitato, crea uno stato di preoccupazione relativamente alle conseguenze sulla salute che ne possono derivare.

Smog e traffico

La centralina che l’Arpa, già da diversi anni, ha posizionato nella zona centrale del paese ha ripetutamente segnalato valori di polveri sottili superiori alla norma. Tanto da indurre il sindaco di Perugia, ormai da più di dieci anni, ad adottare provvedimenti di limitazione del traffico all’interno del centro abitato.

Il Comitato ha sottolineato che sarebbe opportuno implementare la raccolta e lo studio dei dati esteso a tutti gli agenti inquinanti derivanti dai gas di scarico emessi dagli autoveicoli.

Nuova centralina

Il direttore Proietti si è dichiarato d’accordo sulla richiesta, testimoniando il disagio per il caotico traffico in entrata e uscita da Perugia, situazione alla quale sarebbe doveroso porre rimedio adottando la soluzione più rapida e immediata. Pompei ha comunicato di aver già disposto l’installazione di una ulteriore unità mobile di rilevamento all’altezza della piscina comunale di Ponte San Giovanni per monitorare nei prossimi tre mesi la qualità dell’aria. Ha inoltre assicurato che i dati raccolti riguarderanno tutti gli agenti inquinanti contenuti nei gas di scarico emessi dagli autoveicoli.

Tutti i dati raccolti saranno immediatamente resi pubblici in modo da contribuire ad assumere decisioni, da parte delle Istituzioni, atte a ridurre il carico inquinante compatibile con il mantenimento di un buono stato di salute della popolazione.

I rappresentanti del Comitato (Luigi Ercolani, Giuliano Palmerini, Antonio Insolera, Rolando Manuali) hanno espresso la loro soddisfazione per le assicurazioni ricevute, augurandosi di poter continuare nel tempo la collaborazione avviata nell’interesse dei cittadini.