La polizia di Perugia ha arrestato un giovane trafficante di droga perugino. Su un treno proveniente da Roma e diretto a Perugia, ma partito da Napoli, almeno secondo le prime risultanze investigative acquisite,viaggiava il trafficante che sabato pomeriggio, si è visto davanti gli uomini della Squadra Mobile chiedergli i documenti.
Z.S, ventenne perugino, era comodamente seduto sul treno e si preparava a scendere a Fontivegge, ma all’altezza di Ponte San Giovanni, il suo piano è andato in fumo: gli agenti, pur essendo il giovane una vecchia conoscenza per i suoi trascorsi criminali, lo hanno fermato per un normale controllo, ma il suo evidente nervosismo li ha portati a sospettare che trasportasse qualcosa. Perquisito, non gli è stato trovato nulla addosso, ma il suo perdurante stato d’ansia ha costretto gli agenti a più approfonditi accertamenti ospedalieri.
Al “Silvestrini”, la prima sorpresa: due corpi scuri nell’ampolla rettale, poi espulsi ed analizzati. La Polizia Scientifica, intanto intervenuta in ausilio della Mobile, ha attestato la seconda sorpresa: “eroina” pura per 83,40 grammi. All’esito dei predetti accertamenti, il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato ai sensi dell’art. 73 del DPR. 309 del 1990 e, d’intesa con il sostituto procuratore Mario Formisano, accompagnato a Capanne.
L’arrestato annovera diversi precedenti, in particolare per furto aggravato e spendita di banconote false. La droga, secondo la ricostruzione degli investigatori, era stata appena acquistata a Napoli ed era pronta per la suddivisione in singole dosi e per il “mercato” della piazza perugina: sono in corso ulteriori indagini volte ad accertare se intorno all’arrestato ci sia un giro d’affari più grande.