Perugia

Tradizione, comunità e sperimentazione. La 79^ Sagra Musicale Umbra è stata un successo

Un “successo collettivo, per la città di Perugia e per tutta l’Umbria”: Anna Calabro, presidente della Fondazione Perugia Musica Classica, traccia un bilancio estremamente positivo per la 79^ Sagra Musicale Umbra, il più antico festival dell’Umbria, che si è chiuso la settimana scorsa con il concerto dell’Orchestra della Toscana a San Pietro.

“La Sagra – sottolinea Calabro – ha confermato la sua dimensione regionale, con 26 spettacoli in 6 comuni della regione e un aumento del 28% del pubblico rispetto all’anno scorso. Merito di una programmazione di altissimo livello, caratterizzata da tre aspetti fondamentali”. Il primo? “Il rispetto della tradizione – spiega la presidente – la valorizzazione di una dimensione di misticismo e spiritualità magnificamente rappresentata dal concerto inaugurale con il Coro e l’Orchestra Cremona Musica Antiqua, diretti da Antonio Greco, e dal rito del Sama, portato dai dervisci rotanti del Konya Sufi Music Ensemble alla Galleria Nazionale dell’Umbria”. E poi il senso di comunità, “che la Sagra riesce ancora a rappresentare: il concerto finale della rassegna Voci della Città, con tutti i cori perugini che si sono esibiti insieme diretti da Gary Graden, è stato davvero una collettiva”.

Cura delle radici e della comunità, ma anche sguardo verso il futuro, con la sperimentazione della Bohème di Giacomo Puccini nell’originale formula Operacorto, formato ideato dal tenore Gianluca Terranova e proposto con successo a Perugia, Orvieto e Todi per avvicinare un nuovo pubblico giovane all’opera. “È questa la grande sfida su cui sta lavorando da anni la Fondazione Perugia Musica Classica – prosegue Anna Calabro – ed è anche uno dei principali obiettivi della nuova stagione degli Amici della Musica che, insieme alla stagione concertistica della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli di Solomeo, prenderà il via giovedì 10 ottobre al teatro Morlacchi di Perugia con il concerto della pianista Beatrice Rana”.

La lunga stagione – prosegue fino a fine mese la campagna abbonamenti, info su www.perugiamusicaclassica.com – si articolerà in un ricco ciclo di appuntamenti (25), fino all’attesa co-produzione del concerto della pianista Hélène Grimaud, mercoledì 14 maggio al Morlacchi.

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