All’interno dell'appartamento a Tavernelle di Panicale il giovane affittuario aveva una serra artigianale, luci ultraviolette e sistemi di irrigazione che provvedevano alla coltivazione di 6 piante di marijuana
Un sospetto via vai di giovani in un appartamento di Tavernelle di Panicale aveva insospettito da giorni i carabinieri che, dopo qualche appostamento, hanno confermato i loro dubbi su un presunto luogo di spaccio.
L’errore clamoroso è stato commesso dallo stesso affittuario 20enne dell’appartamento monitorato dai militari, che una volta, prima di uscire, ha messo sul balcone un vaso contenente una pianta di marijuana.
Le forze dell’ordine hanno così bloccato immediatamente il giovane sul cortile di casa, tornando nell’appartamento insieme a lui: all’interno sono stati trovati una serra artigianale, luci ultraviolette e sistemi di irrigazione che provvedevano alla coltivazione di 6 piante di marijuana.
Proseguendo la perquisizione sono poi saltati fuori anche un bilancino elettronico di precisione, oltre 100 grammi di hashish suddivisi in dosi, alcuni coltelli intrisi di sostanze e tutto il materiale necessario al confezionamento della droga. Il 20enne, italiano, è stato subito tratto in arresto e collocato agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.