(Adnkronos) - "Ero molto legato a Silvio Berlusconi da una grande amicizia. E, invece, come fece Giuda con Gesù, lo tradii". A dirlo è Massimo Boldi, che sarà ospite di Nunzia De Girolamo a 'Ciao Maschio' nella puntata in onda domani, sabato 28 settembre, in seconda serata su Rai1. Boldi racconta del balletto tra Rai e Mediaset quando "Adriano Celentano nell''87 e nell' '88", gli disse, "'io faccio 'Fantastico', se non lo fai anche tu, io non lo faccio'".
E, poi, quando De Girolamo gli ricorda della condanna a una multa di 2 miliardi e 250 milioni per inadempienza contrattuale, Boldi esclama: "Quanti soldi erano, mamma mia, bisognava anche averli. Però bisognava risolvere in qualche modo, perché la famiglia era grande, ormai. E allora mi sono messo di buona lena, sono andato a bussare a Via dell'Anima, qui a Roma, dove abitava Silvio Berlusconi. Dopo quattro ore, mi ha ricevuto e ci siamo parlati. E lui mi disse 'ma bisogna farle le stronzate nella vita. Sai quante le ho fatte io?' Così si sistemò tutto".
(Adnkronos) – “Ero molto legato a Silvio Berlusconi da una grande amicizia. E, invece, come fece Giuda con Gesù, lo tradii”. A dirlo è Massimo Boldi, che sarà ospite di Nunzia De Girolamo a ‘Ciao Maschio’ nella puntata in onda domani, sabato 28 settembre, in seconda serata su Rai1. Boldi racconta del balletto tra Rai e Mediaset quando “Adriano Celentano nell”87 e nell’ ’88”, gli disse, “‘io faccio ‘Fantastico’, se non lo fai anche tu, io non lo faccio'”.
E, poi, quando De Girolamo gli ricorda della condanna a una multa di 2 miliardi e 250 milioni per inadempienza contrattuale, Boldi esclama: “Quanti soldi erano, mamma mia, bisognava anche averli. Però bisognava risolvere in qualche modo, perché la famiglia era grande, ormai. E allora mi sono messo di buona lena, sono andato a bussare a Via dell’Anima, qui a Roma, dove abitava Silvio Berlusconi. Dopo quattro ore, mi ha ricevuto e ci siamo parlati. E lui mi disse ‘ma bisogna farle le stronzate nella vita. Sai quante le ho fatte io?’ Così si sistemò tutto”.