Il territorio di Deruta risulta tra quelli inseriti nella Zona Economica Speciale (ZES), nella quale in Umbria figurano 37 Comuni sui 92 totali. Una situazione sulla quale si sta animando il dibattito e le iniziative per riuscire a far estendere i relativi benefici a quanti risultano esclusi.
Nella città della ceramica, l’Amministrazione comunale è innanzitutto impegnata per contribuire, al pari delle organizzazioni di categoria, ad informare e promuovere un’opportunità che può diventare un motore di sviluppo per imprese e professionisti ed uno stimolo a nuovi investimenti nel segno dell’innovazione e dell’occupabilità. “Riteniamo che la ZES possa dare ulteriore impulso alle politiche di crescita e sviluppo del nostro territorio”, sottolinea il Sindaco di Deruta Michele Toniaccini. “Stiamo dunque lavorando per condividere con la comunità quello che è a tutti gli effetti un vantaggio competitivo che va intercettato e ottimizzato“.
“Nel frattempo – prosegue il primo cittadino, che ricopre anche il ruolo di vicepresidente nel consiglio nazionale di ANCI, l’associazione di comuni italiani – ritengo giuste e quindi da appoggiare le istanze dei territori umbri esclusi che rivendicano l’estensione della ZES anche alle loro aree”. I principali vantaggi della ZES per Deruta si traducono in procedure più semplici e veloci per avviare attività e ottenere autorizzazioni, incentivi fiscali e agevolazioni a sostegno di chi investe e crea lavoro, uno sportello unico digitale a disposizione di aziende e imprenditori, una maggiore attrattività del territorio in termini di nuove opportunità per imprese locali e per nuovi insediamenti grazie ad un credito di imposta significativo sugli investimenti effettuati.
“In questi giorni – informa il Sindaco Toniaccini – siamo impegnati in una capillare fase partecipativa, sia nel capoluogo che in tutti i centri frazionali, sul nuovo Piano Regolatore Generale, la cui parte operativa è stata adottata all’unanimità dal Consiglio Comunale, dove tornerà per la sua definitiva approvazione nel mese di gennaio. Si tratta di due temi connessi, quello degli strumenti di pianificazione urbanistica e di quelli a supporto di nuovi insediamenti produttivi“. Gli incontri sul PRG termineranno entro le prossime settimane, dopodiché verranno esaminate le osservazioni di cittadini ed imprese e valutate le modifiche che potranno essere accolte. La definitiva approvazione da parte del massimo consesso civico darà il via libera al disegno della Deruta del futuro.