Città di Castello

Tra arte e creatività Pietralunga si trasforma in un museo a cielo aperto

Il centro storico di Pietralunga è pronto a trasformarsi ancora una volta in un museo a cielo aperto. Sabato 1° agosto e domenica 2, nell’incantevole borgo, rivivono le tradizioni con l’ottava edizione dell’estemporanea di pittura.

La due giorni accoglie artisti provenienti da ogni parte d’Italia, che dislocati per le vie e piazze del paese realizzano da piccoli a grandi capolavori in grado di esaltare le bellezze architettoniche, i suggestivi scorci e i panorami di Pietralunga.

Per tutto il week-end, precisamente sabato dalle 15 alle 20 e domenica dalle 8 alle 17, i visitatori potranno ammirare i pittori all’opera e le loro creazioni esposte lungo le vie del centro storico. I lavori realizzati saranno valutati poi da una giuria e premiati nel tardo pomeriggio della giornata conclusiva.

Nel programma dell’evento, promosso dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco, sono inserite ulteriori iniziative. Tra queste spiccano quelle rivolte ai bambini, come il laboratorio “Immergiamoci nei colori e…liberiamo la creatività”, il concerto per tromba in omaggio a Ennio Morricone, previsto per la serata di sabato nell’anfiteatro, e una proposta teatrale dell’associazione culturale Medem dedicata a Shakespeare, con un divertente spettacolo domenica alle 21.30 ai giardini del Cassero.

Nonostante le difficoltà di questo periodo – riferisce l’assessore al turismo Federica Radicchinon abbiamo voluto rinunciare a una manifestazione che caratterizza e anima il nostro territorio. Nel titolo di questa edizione ‘Pietralunga, le tradizioni che rivivono’ abbiamo voluto utilizzare il verbo ‘rivivere’ perché racchiude la volontà di tornare a vivere nuovamente. Parliamo di una proposta dedicata agli amanti dell’arte e non solo, che porta i visitatori a scoprire anche i tanti prodotti tipici offerti dal territorio, come il tartufo e le visciole, per citarne alcuni. L’evento, inoltre, da diversi anni abbellisce il nostro Borgo. I pittori lasciano un loro ricordo che rimane incastonato nelle mura del borgo antico, dipingendo i tanti anonimi sportellini del gas, cosi che ora è possibile passeggiare per gli antichi vicoli ed ammirare queste opere d’arte all’aria aperta. In aggiunta, i primi cinque quadri classificati ogni anno rimangono di proprietà del Comune, che procede a metterli a disposizione dei visitatori nell’ingresso e nel vano scala della stessa Casa Municipale”.