Michele Bettarelli, Luca Secondi, Luciana Bassini e Rossella Cestini. Dopo l’ennesima, ma necessaria, Unione Comunale, il Pd ha deciso che saranno questi i quattro nomi (tre dei quali i più votati della lista nella scorsa tornata elettorale) per rappresentare il partito sugli scranni della nuova Giunta. “Il Pd ha consegnato al sindaco Luciano Bacchetta le proposte per la composizione della giunta. – ha dichiarato il segretario Cestini – Questo atto è la conclusione di un percorso partecipativo che ha visto coinvolti tutti gli organismi del partito”.
Dopo un confronto partecipato e vivace, l’organismo ha dato mandato alla segreteria di formulare la proposta per il sindaco, facendo un’ultima consultazione con i segretari dei circoli, i rappresentanti istituzionali, gli eletti, e le sensibilità politiche presenti nel partito. Auspichiamo che il lavoro fatto fin qui contribuisca alla formazione di una squadra capace di costruire il futuro della nostra città
Oltre ai 4 nomi fatti dal Pd, sempre seguendo il criterio del maggior numero di voti conquistati, è praticamente certa, per i Socialisti, la riconferma di Massimo Massetti e Riccardo Carletti. Dunque, ora, al primo cittadino non resta che individuare l’ultimo membro che andrà a comporre l’esecutivo, ovvero la terza donna che impone la legge.
Con questo scenario, dunque, si dovrebbe profilare un’esclusione dai 7 de “La Sinistra per Castello” la quale, appena pochi giorni fa, aveva scelto Giovanni Procelli come proprio candidato assessore: “Ad oggi, per quanto ci riguarda, – dichiarano Alessandro Alunno, Paolo Capacci e lo stesso Procelli – poiché abbiamo chiesto un voto per incidere nel governo della città e visto che questo non ci viene riconosciuto, lavoreremo fuori e dentro il Consiglio comunale per unire la sinistra sui grandi temi del lavoro, dell’ambiente e dello stato sociale a partire dalla valutazione sul programma di mandato che verrà proposto”.
A seguito dell’incontro che i rappresentanti hanno avuto con il sindaco Bacchetta, nel quale abbiamo prioritariamente ribadito la richiesta di convocazione della coalizione politica prima dell’insediamento del Consiglio, si prende atto che la proposta di Giovanni Procelli come assessore comunale in rappresentanza de “La Sinistra per Castello” per il momento non è stata accolta. Questo è avvenuto non certo per motivi che riguardano la persona, ma per questioni di legge legate alla necessaria presenza di genere nell’esecutivo. L’assemblea de “La Sinistra per Castello”, infatti, per indicare la presenza in giunta ha adottato il criterio del vaglio elettorale, democratico e popolare, già da tempo condiviso. Per questo abbiamo avanzato la proposta di Procelli, risultato il più votato della nostra lista. Abbiamo chiesto che fossero le altre forze politiche della coalizione a farsi carico delle questioni aperte sulla composizione di giunta. Così non è stato
Entro mercoledì 29 giugno, data di insediamento, Bacchetta dovrà dunque sciogliere l’ultimo nodo per completare la rosa dei potenziali 7 assessori: il terzo nome femminile.