Mirati servizi di controllo erano stati predisposti dalla Questura di Terni, in occasione delle festività di Pasqua, con particolare attenzione ai negozi e agli esercizi pubblici, e a un individuo che si era già reso responsabile in passato di spaccate ed effrazioni, reati per i quali era stato denunciato in stato di libertà.
Perciò quando la mattina del 7 aprile scorso, gli agenti della Volante intervenuti per due furti in due bar cittadini, hanno visionato le immagini delle riprese delle telecamere, non hanno avuto dubbi: era sempre lui, il 45enne di origini siciliane, residente a Terni, che con lo stesso modus operandi aveva forzato prima, la porta d’ingresso dei locali poi, le casse ed aveva portato via l’incasso di 500 e 600 euro in monete.
La Polizia di Stato ha effettuato immediatamente una perquisizione domiciliare, in cui sono stati ritrovati gli indumenti indossati dall’uomo per commettere i furti; poi, come ulteriore prova della sua colpevolezza, sono arrivate anche le dichiarazioni di alcuni testimoni oculari. A quel punto, il 45enne, quando ha capito che gli elementi di prova in mano alla Polizia erano tali da permettere l’ottenimento di un provvedimento di fermo immediato, ha chiesto di poter rilasciare spontanee dichiarazioni, confermate alla presenza del suo avvocato, in cui ha ammesso di aver commesso i furti, una versione, la sua, che ha trovato completo riscontro con le immagini riprese dalle telecamere.
L’uomo si è giustificato dicendo di essere un tossicodipendente e di commettere i furti solo per comprarsi lo stupefacente, infatti ha ammesso di aver speso immediatamente la somma rubata per comprarsi delle dosi di cocaina. Ulteriori indagini sono in corso da parte degli investigatori, non si esclude che sia sempre lui l’autore di altri due furti commessi con analoghe modalità, il 30 marzo e il 6 aprile, ai danni di altri due esercizi commerciali.