Il degrado di Torreorsina, piccolo borgo in Provincia di Terni, sta creando un forte malcontento fra gli abitanti.
“Puntare le attenzioni solo sul centro della città, in un momento in cui si richiede una vita meno caotica, è quanto di più sbagliato si possa fare”, ha dichiarato il presidente della Pro Loco di Torreorsina, Andrea Cruccolini.
I giardini pubblici e il cimitero, completamente abbandonati, sono solo due esempi. Spetta forse ai cittadini, ancora, potare il viale alberato del borgo, che da anni cresce indisturbato, rappresentando un potenziale pericolo? La manutenzione di cui si fa carico la Pro Loco, infatti, non è sufficiente. “Tutti i nostri sforzi nel creare un contesto propositivo con momenti di aggregazione – ha aggiunto Cruccolini – sono totalmente vanificati da un’assenza e da un silenzio terrificanti da parte delle nostre istituzioni”.
Senza considerare, poi, la scuola Aurelio De Felice, che, dismessa da pochi anni, è diventata terra di conquista dei cinghiali. “Rientrava fra le volontà del sindaco farsi carico della ‘Aurelio De Felice’, attuando un progetto che sembra essere finito nel dimenticatoio”, hanno osservato i residenti. Per rilanciare la struttura, secondo il presidente della Pro Loco, “si potrebbe creare uno spazio aggregativo, come già presente in molte altre realtà italiane; il tutto, magari, sfruttando l’area per un piano di energia rinnovabile, creando una comunità energetica”.
Nel borgo, inoltre, era presente un circolo, dove gli anziani del paese si riunivano. Lì si ritrovavano, la domenica, tutti i cittadini per organizzare la giornata e promuovere nuove attività. Tutto questo ora non è più possibile. Ad oggi, difatti, non è ancora stato concesso l’affitto del locale.
“Nonostante tutto – ha affermato una cittadina di Torreorsina – ci sentiamo in dovere di ‘ringraziare’ il Comune per il suo fantomatico interesse nei confronti del borgo. “La sua tempestività nel provvedere al ripristino della strada principale ha avuto luogo in seguito alle innumerevoli segnalazioni e alla denuncia formale alla Protezione Civile”.
“Torreorsina – ha concluso – potrebbe essere un ottimo crocevia di viandanti e pellegrini che si trovano lungo il Cammino di Francesco; sarà tappa del neonato Cammino di San Valentino; ha una bellissima vista sulla Cascata delle Marmore”. “Questi sono solo alcuni degli elementi che farebbero di questa realtà il fiore all’occhiello della Valnerina ternana”.