Compiamo oggi l’ultimo passo verso la riapertura al pubblico del monumento simbolo di Città di Castello, che rappresenta un tassello importante nel processo di riqualificazione del centro storico e di valorizzazione del suo patrimonio culturale e artistico
L’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi annuncia che la ditta appaltatrice dello stralcio finale di interventi di miglioramento sismico e restauro della Torre civica di piazza Gabriotti ha aperto stamattina (martedì 3 aprile ) il cantiere per l’esecuzione delle opere necessarie a ripristinare la fruibilità della struttura ai visitatori, che da contratto termineranno entro la prima settimana di luglio.
Sotto la guida del dirigente comunale Paolo Gattini e del responsabile unico del procedimento Benedetta Rossi, con la direzione dei lavori affidata allo Studio di Ingegneria e Architettura Tosti e Associati, a eseguire i lavori sarà la ditta perugina Novatecno di San Martino in Campo, aggiudicatasi l’intervento per 49.878 euro, rispetto ad una base d’appalto di 64.802 euro. Dalla data di consegna dei lavori dell’8 marzo decorrono i 120 giorni per l’esecuzione delle opere previste.
Con l’impianto elettrico già parzialmente predisposto anche per consentire il funzionamento degli strumenti di monitoraggio della torre, che sarà completato direttamente dall’amministrazione comunale, l’intervento oggetto di appalto consisterà nella riparazione, consolidamento e restauro di tutta la scala con l’obiettivo di ripristinarne la piena agibilità. Sarà poi realizzata una nuova pavimentazione in legno a tutti i livelli, verranno ripristinati gli intonaci di pareti e soffitti, saranno restaurati elementi lapidei, infissi in legno esistenti e le grate in metallo, oltre alla collocazione di ulteriori infissi in corrispondenza di finestre e feritoie. Sulla sommità della torre verrà completamente sostituito l’attuale gabbiotto in legno, al posto del quale sarà collocata una struttura in acciaio e vetro più consona al pregio del monumento.
A terminare l’intervento sarà la posa di un nuovo pennone portabandiera in alluminio di 6 metri, simile a quello preesistente che era stato smontato in occasione dell’attuazione del primo stralcio dei lavori di consolidamento terminati nel 2007. L’installazione è stata decisa dall’amministrazione comunale anche a seguito della richiesta dell’associazione Amici della Piazza.
“L’intervento permetterà di rinnovare completamente l’interno della Torre civica – puntualizza Secondi – e, grazie alle risorse risparmiate in sede di appalto, saremo in grado di perfezionare al meglio le finiture e restituire al proprio splendore un luogo importante per la storia della città, che faremo di tutto per riaprire prima possibile ai tifernati e ai turisti”.