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Torneo di calcio delle scuole superiori, vince il Liceo Scientifico. Battuto in finale l'Itis-Ipsia

È il Liceo Scientifico “A. Volta” ad aggiudicarsi il torneo di calcio “School Cup” che ha coinvolto le scuole superiori della città e che è stato organizzato, nell’ambito del progetto “La città siamo Noi”, dal Comune di Spoleto, dai rappresentati degli studenti e dall’INPDAP per raccogliere fondi da devolvere all’OAMI (Opera Assistenza Malati impediti). Nella finalissima svoltasi nei giorni scorsi allo stadio Comunale il Liceo Scientifico si è imposto sull’ITIS IPSIA con il punteggio di 1 a 0.

Prima della finalissima, disputata di fronte ad un pubblico numeroso, la formula del torneo ha previsto due triangolari, uno a San Giacomo tra il Liceo Scientifico, l’Istituto Alberghiero e l’INPDAP, il secondo tra l’ITCC Spagna, ITIS/IPSIA e I.I.S Sensi-Leonardi in programma al centro sportivo Marco Montioni.

“È stata – ha spiegato Diego Catanossi, consigliere comunale con delega alle politiche giovanili – un’iniziativa importante in sé perché ha coinvolto tutte le scuole superiori, è stata disputata su tre campi sportivi, ha richiamato molte persone, ma è stata importante anche per il metodo con cui è stata pensata e condotta, all’insegna della partecipazione più ampia, con protagonisti i rappresentanti degli studenti che hanno dato vita ad un evento di amicizia, sport e solidarietà, nell’ottica del progetto la ‘Città siamo noi’. Un grazie particolare va all’INPDAP, nella persona del direttore Massimo Muraca, per aver lanciato l’idea e al Comune che ha fatto un eccellente lavoro di rete”.

“È stata un a manifestazione riuscita – ha detto Simone Proietti, rappresentante degli studenti per lo Scientifico, uno degli organizzatori dell’evento – che ha richiamato l’attenzione di moltissime persone per un importante progetto a scopo benefico, andato a buon fine grazie alla collaborazione del Comune, dell’INPDAP e degli altri rappresentanti degli studenti”. “Un ringraziamento di cuore – ha detto Egidia Patito dell’OAMI – ai tanti giovani che hanno dato vita a questa iniziativa, all’INPDAP, a Diego Catanossi e ai rappresentanti degli studenti che si sono messi a disposizione per aiutare chi ha bisogno, con un pensiero e un gesto di grande generosità”.