E’ il Caffè degli Artisti il bar vincitore dell’edizione 2014 del torneo, dopo una finale spettacolare contro il bar Tebro (terzo si è piazzato il bar Api). Ma a vincere è stato più in generale lo sport. Sin dalle partite dei gironi il palazzetto di via Martiri della Resistenza era gremito in ogni ordine di posto. Per le finali si contavano addirittura 600 persone sugli spalti, a fronte di una capienza di poco superiore alle 400. A farla da padrone l’agonismo, quello sano, e l’amicizia. Senza dimenticare l’aspetto sociale, fortemente voluto dagli organizzatori, che ha permesso di donare un canestro ed alcuni palloni a cinque scuole di Spoleto: San Giacomo, XX Settembre, Corone via Visso, San Venanzo, Dante Alighieri.
Premi individuali – Marco Neri ha vinto il premio come miglior giocatore, il miglior realizzatore è stato Michele Tardocchi, il miglior under 18 Alessandro Di Titta, la miglior donna Ilary Calabresi. Gloria personale anche per la leggenda del basket spoletino e italiano Roberto Brunamonti che, c’era da aspettarselo, si conferma miglior “over 40” della manifestazione. Grande successo anche per la gara del tiro da 3 punti, vinta da Simon Pietro Juon e per quella del tiro da metà campo riservata al pubblico, che si è aggiudicato Vittorio Bartoli.
Commozione per Corrado – Durante la cerimonia delle premiazioni non sono mancati momenti di commozione nel ricordo di Corrado Spatola. Il grande amico del basket spoletino, scomparso prematuramente in un incidente stradale, è stato ricordato da tutti, pubblico e giocatori, con un lungo e caloroso applauso. E’ anche grazie alla donazione della sua famiglia, rappresentata dalla moglie Francesca Leoncilli, se nelle cinque scuole già citate i ragazzi potranno imparare a giocare a basket (canestri e palloni sono stati consegnati direttamente nelle mani dei dirigenti scolastici).
Appuntamento al 2015 – Al termine dalla “maratona” la soddisfazione era visibile sul volto di tutti: organizzatori, giocatori, pubblico sugli spalti. La lunga tradizione del basket a Spoleto, unita alla voglia di mettersi in gioco per creare qualcosa di nuovo e godibile è stato un mix perfetto che, parola dei “Ragazzacci” e della Cestistica Spoletina, il prossimo anno darà soddisfazioni ancora più grandi.