Formula ridotta per Musica per i borghi, concerti tra Marsciano e Deruta a fine agosto e gran finale con il concerto di Francesco Renga
Il live di Francesco Renga e un concerto inedito in omaggio a Franco Battiato sono i due eventi principali di Musica per i borghi, in programma da mercoledì 25 a sabato 28 agosto, a Marsciano, con tappa a Deruta, in cui la manifestazione torna dopo dieci anni.
Quattro serate di buona musica, nel solco della tradizione etnico-popolare del festival, la cui diciannovesima edizione è stata presentata a Perugia, lunedì 19 luglio, al palazzo della Provincia, da Valter Pescatori, direttore generale di Musica per i borghi, e Andrea Pompadura, presidente dell’Associazione Musica per i borghi. Presenti, inoltre, Francesca Mele e Vincenzo Antognoni, rispettivamente sindaco e presidente del Consiglio comunale di Marsciano, e Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta.
Nel rispetto della normativa anti-Covid, la manifestazione vuole coniugare musica d’autore italiana con lo spazio a giovani artisti del territorio che sono cresciuti grazie anche alla proposta formativa che Musica per i borghi ha saputo offrire negli anni.
Musica per i borghi, il programma
Ad aprire il programma mercoledì 25 agosto sarà una serata di Musica d’autore e artisti di strada, nel centro storico di Marsciano, durante la quale saranno proposti “duetti di artisti umbri – ha commentato Pescatori – che hanno frequentato corsi o stage di Musica per i borghi, offrendo loro la possibilità di esibirsi durante un evento prestigioso”.
Giovedì 26 il festival si sposta a Deruta, in piazza dei Consoli, per l’evento inedito dedicato a Franco Battiato e prodotto da Alberto Radius “che sarà sul palco – ha aggiunto Pescatori – accompagnato dal violino di Anais Drago, musicista che ha esordito nel concerto di Musica per i borghi Notte delle chitarre per poi diventare violinista di Ultimo. Con loro anche dieci tra musicisti e cantanti di chiara fama”. Un concerto dedicato a una parte della discografia del maestro Battiato, da ‘L’era del cinghiale bianco’, primo album coarrangiato e coprodotto con Radius, a ‘La voce del padrone’. Lo spettacolo è arricchito da contributi video, foto inedite, omaggi a Battiato e spezzoni del suo film ‘Perdutoamor’.
Sarà poi la volta, venerdì 27 agosto, del concerto Joyful singing choir in centro storico a Marsciano. “Un coro – ha commentato Pescatori – la cui anima è Aurora Scartoccia, insegnante di canto del nostro territorio che ha frequentato in passato i corsi di Musica per i borghi”.
Gran finale con Francesco Renga
Gran finale con Francesco Renga che calcherà il palco dello stadio comunale ‘A Checcarini’ di Marsciano sabato 28 agosto per una tappa del suo tour acoustic trio estate 2021. “Un concerto in formula un po’ ridotta – ha concluso Pescatori –: due chitarristi e un pianoforte accompagneranno il cantante che proporrà i suoi grandi successi, c’è grande attesa e le prevendite stanno andando bene”. Il concerto sarà infatti a pagamento ed è abbinato a una serata per dire no alla violenza sulle donne.
“Abbiamo individuato questa serata – ha spiegato il sindaco Mele – da dedicare a una tematica mai sufficientemente compresa, sviscerata a purtroppo sempre attuale, a dimostrazione dell’attenzione delle due amministrazioni comunali e di Musica per i borghi che vogliono lanciare un segnale importante attraverso la musica. I dati dicono che i mesi di pandemia hanno fatto aumentare gli episodi di vessazioni, minacce e violenza contro le donne. Uno degli elementi distintivi di Musica per i borghi, poi, è la possibilità che dà agli artisti locali di crescere, farsi conoscere, creando interesse intorno a formazioni artistiche del territorio”.
“Siamo contenti – ha aggiunto Toniaccini – di essere rientrati nel circuito di Musica per i borghi. È una manifestazione straordinaria che valorizza i territori e i borghi, punta all’accoglienza e ci consente di promuovere la nostra identità e tipicità e la cultura che cura l’anima”. “L’evento è in formula ridotta – ha aggiunto Antognoni – e a Marsciano si svolgerà solo nel capoluogo, ma con la prospettiva futura di riportarlo in tutti i nostri borghi”. “Non abbiamo voluto far mancare il nostro contributo – ha concluso Pompadura – per la valorizzazione del territorio e per vivacizzare l’estate della Media Valle del Tevere e stiamo già lavorando al ventennale che speriamo di poter festeggiare al meglio”.