Domenica 16 giugno, scatta la corsa più pazza, inutile e sconclusionata dell’Italia Centrale. «Sono ore di ansia a Castiglione per l’inesorabile avvicinarsi della Corsa Cobram, arrivata alla sua quarta tragica edizione. C’è un misto di attesa e timore nel centro lacustre per la gara che si dipanerà sul famigerato “circuito della collina”: una prova che viene vissuta con paura dai suoi malcapitati iscritti, tutti obbligati e nessun volontario, dal terribile Dottor Ing. Gran Mascalzon di Gran Croc. Visconte Cobram a partecipare e immolarsi in questa pericolosa e inutile corsa ciclistica».
Questa è la singolare presentazione della quarta edizione della Corsa Cobram del Trasimeno, un evento goliardico e a carattere benefico organizzato dall’associazione “Quelli del 65”, che si svolgerà domenica 16 giugno dalle 9:30: il luogo ideale per i nostalgici delle imprese fantozziane e in generale per gli amanti del ciclismo d’altri tempi.
«Il ciclismo è uno sport sano e alla portata di tutti – spiega il terribile visconte Cobram -, contro la vecchiaia e le malattie, ma soprattutto conferisce grande lucidità ed efficienza sul lavoro».
Si parte dalla piazza davanti alle ex Scuole Elementari di Via del Forte con i migliori velocipedi, seguiti e preceduti da motocicli e veicoli d’epoca, con uno strampalato corredo di abbigliamenti “vintage” o di ispirazione fantozziana, che si daranno battaglia sulle strade castiglionesi, fra una salita in sella “alla bersagliera” e la somministrazione della “bomba” energizzante e allucinogena ( molto attesa l’apparizione della Madonna e dell’Arcangelo Gabriele ndr.), il varo della nave a cura della Contessa Serbelloni Mazzanti “Viendallago”, l’esilarante tentativo di piantare una tenda al Campeggio Listro, un pranzo di nozze devastato dai ciclisti alla famosa “Trattoria al Curvone” e alla presenza delle massime autorità civili e religiose.
Organizzatori della kermesse sono “Quelli del ’65”, un gruppo di amici nato per festeggiare i 50 anni e diventati un’associazione di volontariato, con la missione di aiutare e sostenere progetti nel sociale e per la cultura del territorio. Quest’anno il ricavato della Cobram, detratte le spese organizzative, verrà devoluto per il recupero del patrimonio artistico e storico locale.
I partecipanti sono invitati ad indossare abbigliamento d’epoca o d’ispirazione fantozziana, con particolare riferimento all’episodio della Coppa Cobram, presente nel film “Fantozzi contro tutti” del 1980. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Castiglione del Lago e dall’associazione “Borghi più Belli d’Italia”.