Al Museo del vetro di Piegaro sono raddoppiate negli ultimi mesi le presenze. Segno che questo luogo, punto di connessione tra una tradizione secolare e le tendenze del XXI secolo, ha ancora molto da comunicare al territorio e a chi lo visita.
Nella giornata augurale del terzo Festival del vetro di Piegaro, le istituzioni che hanno dato il via alle celebrazioni (Regione, Comune, Sistema Museo e scuola) sono state concordi nel ritenere questo luogo, oltre che un unicum, anche un presidio museale sul quale continuare a puntare con iniziative di valorizzazione.
A “tagliare il nastro” della terza edizione erano presenti questa mattina nella Sala delle Volte la dirigente regionale Antonella Pinna, il sindaco e vicesindaco di Piegaro, Roberto Ferricelli e Simona Meloni, Stefano Grilli di Sistema Museo e la dirigente scolastica Giovanna Filomeni.
La manifestazione occuperà tutto il fine settimana con eventi artistici e culturali dedicati alla millenaria tradizione della lavorazione di questo materiale. Tre intensi giorni all’insegna dell’arte e design, della letteratura, dello spettacolo, della musica e delle tipicità enogastronomiche. Previsti seminari, corsi, laboratori per bambini e workshop sulle diverse tecniche di lavorazione del vetro (vetrofusione, lavorazione a lume, tecnica tiffany, vetrate legate a piombo, soffiatura alla fornace). Durante il Festival, i migliori mastri vetrai italiani e stranieri dimostreranno al pubblico la bellezza e il fascino della lavorazione di questo materiale, anche in notturna.
Il primo appuntamento oggi ha coinciso con l’anteprima del Festival del Medioevo con una conferenza su “Piegaro e l’Umbria nel Medioevo” tenuta da Franco Mezzanotte e Federico Fioravanti.
Ma protagonisti della mattinata sono stati anche gli studenti della scuola secondaria che hanno presentato l’attività “A scuola di realtà aumentata: come dare voce ai monumenti del nostro territorio”, realizzata nell’ambito del progetto “Genitori 2.0”.
Domani, sabato 1 giugno, per tutta la giornata, i ragazzi dell’Accademia di Belle Arti di Perugia e i mastri vetrai daranno vita a “La Formella dell’arte”, concorso per la progettazione di una formella in vetro destinata alla realizzazione di un itinerario turistico culturale nel centro storico di Piegaro.
Nel corso della seconda giornata poi la conferenza “Le vetrate nei quadri di Veermer” a cura di Pierluigi Penzo e Ruggero Costantin. E a seguire la presentazione del libro “Le tre Verità” di Antonio Luna (presidente regionale de I Borghi più belli d’Italia). Probabilmente il libro umbro più premiato del 2018-2019, è un giallo storico con implicazioni psicologiche, ambientato prevalentemente a Berlino tra il 1933 e il 1934. La connessione con l’evento piegarese è giocata sul filo dell’ambientazione narrativa: il romanzo racconta la caduta della Repubblica di Weimar, passata alla storia come “la repubblica di vetro”, per la sua intrinseca fragilità, mandata in frantumi dall’avvento del cancellierato di Adolf Hitler.
La giornata di sabato si chiuderà con il concerto “The canter”.