Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, ritorna alla Fondazione Giulio Loreti Onlus la rassegna “Cinema d’autore”. Sette appuntamenti con i cult del cinema nazionale ed internazionale scelti dal regista Stefano Alleva. Il tema attorno al quale ruotano le pellicole scelte è: Diversità o incomprensione? Un viaggio intenso tra i conflitti interiori dell’essere umano, tra il donarsi e il nascondersi all’altro in un percorso di scoperta dei rapporti interpersonali e con la società. La rassegna, a cadenza quindicinale, comincerà domenica 2 febbraio e si concluderà domenica 27 aprile e si svolgerà nella Sala Conferenze della Onlus di Campello sul Clitunno che, per l’occasione, si trasformerà in una splendida sala cinema. L’ingresso è gratuito. I film scelti per queste sette domeniche di grande cinema sono:
Domenica 2 febbraio alle 17,00 “Amadeus”, di Milos Forman. Un film del 1984 sull’antagonismo tra il compositore veronese Antonio Salieri e il genio di Mozart. Un film pluripremiato sui dilemmi dell’essere umano.
Domenica 16 febbraio alle 17,30 “Noi tre” di Pupi Avati. Film del 1984, è il cineasta del non accaduto, del possibile. Ambientato nel 1770, narra di un viaggio compiuto dal giovane Mozart a Bologna.
Domenica 2 marzo alle 17,00 “La vita di Adele” del regista tunisino Abdellatif Khechice. Un film del 2013, Palma d'oro al Festival di Cannes, sull’amore gay e i dilemmi adolescenziali.
Domenica 16 marzo alle 17,30 “Milk” di Gus Van Sant. Film del 2008, con Sean Penn, sulla vita di Harvey Milk, primo gay dichiarato ad essere eletto ad una carica politica negli Stati Uniti.
Domenica 30 marzo alle 17,30 “Oltre il giardino” di Hal Ashby. E’ un film del 1979 sulle doti straordinarie di un giardiniere ignorante che rischia di diventare Presidente. E’ una parabola satirica della società americana nell’epoca della televisione.
Domenica 13 aprile alle 17,30 “La valle di pietra” di Ermanno Olmi e Maurizio Zaccaro. Film del 1991 caratterizzato da una sceneggiatura profonda e immagini di notevole suggestione. Ripercorre la profonda amicizia tra un agrimensore e un sacerdote.
Domenica 27 aprile alle 17,30 “Harold e Maude” di Hal Ashby. Eccentrica commedia del 1971 sul diritto alla fantasia e alla libertà individuale.
Ogni pellicola sarà brevemente recensita dal curatore della rassegna, il regista e cineasta Stefano Alleva. Si comincia domenica 2 febbraio con “Amadeus”. Per ulteriori informazioni contattare la Fondazione Giulio Loreti Onlus al numero 0743/275827 o inviare una email all’indirizzo info@fondazionegiulioloreti.it.