Cla.Bi.
Torna – per il sesto anno consecutivo – “Festivol, Trevi tra olio, arte, musica e papille” appuntamento organizzato dal Comune di Trevi per celebrare l’olio nuovo e la prima spremitura
Il 3 e 4 novembre Trevi capitale dell'Olio
La kermesse si terrà nei giorni l 3 e 4 novembre e sarà il momento di apertura di Frantoi Aperti – manifestazione regionale dedicata all’olio – in programma primo novembre al 9 dicembre. Il centro storico sarà anche il palcoscenico di eventi e appuntamenti gastronomici, che per un intero weekend avranno come unico protagonista l’oro verde. Degustazioni, visite ai frantoi, menu a base dei presidi Slow Food nei ristoranti, mercato del contadino, mercato dei presidi Slow Food, bruschette in piazza, e tanti eventi collaterali: dal mercatino delle pulci, al trekking urbano, dalla castagnata ai castagneti di Manciano alla raccolta delle olive, e ancora visite guidate e concerti a cielo aperto.
Prodotti tipici e musica in città
L’olio extravergine di oliva di Trevi, i vini e presidi Slow Food umbri – e delle regioni ospiti – potranno essere degustati, in abbinamento a momenti musicali, a Villa Fabri. Con i “Ristori dei Presidi” ogni ristorante proporrà menu e variazioni gastronomiche particolarissime, a base dei presidi Slow Food presenti. La novità di questo anno è la presenza della regione Liguria. E così il borgo di Trevi, con i suoi ritmi di vita, i suoi prodotti unici, i suoi frantoi, le colline olivate, i paesaggi, le viste mozzafiato e le antiche mura, si animerà attraverso un’esplosione di gusti, suoni e colori.
Oltre dieci anni di successo
Festivol vuole contribuire a creare “il senso del luogo” svelando le peculiarità agroalimentari, paesaggistiche e culturali della città e del territorio circostante. Quella in programma nell’affascinante borgo umbro è una manifestazione che si conferma come il punto di arrivo di un’intensa attività di promozione che nell’ultimo decennio ha portato questo territorio, ad alta vocazione olivicola, a far parte di importanti associazioni e consessi di livello nazionale, tra cui I Borghi più belli d’Italia, Città Slow, Slow Food, Bandiere Arancioni.