Spoleto

Torna dopo il successo della I^ edizione “La Fisarmonica di Remo”, nel ricordo di Remo e Laura Preda

Tutto pronto per la seconda edizione della meravigliosa iniziativa “La Fisarmonica di Remo”, dedicata Remo (Raimondo) e Laura Piantoni Preda e ideata dai figli Alessandro e Maria Grazia. La prima edizione (2022) nacque anche per far sapere ad amici e conoscenti l’avvenuto restauro della preziosa fisarmonica appartenuta a Remo.

Ma la festa è diventata ben presto un motivo di ricordi e aneddoti sia su Remo, come musicista e uomo, che sulla moglie Laura Piantoni scomparsa anche lei poco dopo la morte di Remo.

Remo Preda era un personaggio brioso e divertente, notissimo e benvoluto in città, che nella musica trasferiva tutta la voglia di “masticare la vita” che aveva sempre avuta. Poi la vita stessa a volte, ti obbliga a cambiare percorso, soprattutto lavorativo. Ma Remo in ogni sua attività non dimenticava mai l’estro dell’artista e soprattutto se poteva non dimenticava di suonare la fisarmonica. Stare con lui ad una cena o un incontro conviviale era uno vero spasso.

Remo era un vero amante e virtuoso dello strumento, tanto da frequentare sin da giovanissimo le lezioni di un grande compositore e musicista umbro come Luciano Fancelli, con il quale correvano pochi anni di età (Fancelli era nato nel 1928 e Remo Preda nel 1933).

2023, nel Ricordo di zio Piero Preda

E quest’anno c’è un motivo in più per non mancare all’appuntamento de “La Fisarmonica di Remo”. E’ da poco mancato infatti il fratello di Remo, Piero Preda, e i nipoti Maria Grazia e Alessandro hanno voluto inserire anche lui nella festa del ricordo.

E così il prossimo 28 ottobre, dalle ore 17.00, presso la Sala Frau di Spoleto, ad ingresso libero, si tiene la seconda edizione della manifestazione nata appunto per raccontare queste splendide figure di genitori, familiari e spoletini a tutto tondo.

Chiunque vorrà, potrà versare liberamente, come segno di partecipazione, un contributo all’ingresso della Sala, a favore dell’Associazione Aglaia o Miloud (progetto di sostegno Uffa SoS a favore del centro per i minori in difficoltà).

Appuntamento dunque per il 28 ottobre alle 17, Sala Frau, Spoleto