Il recupero e la conservazione, unitamente all'imprescindibile successiva valorizzazione dei beni culturali, si sono da tempo rivelati i principali fattori comuni di successo all'interno delle differenti politiche di promozione del territorio, ed hanno caratterizzato fortemente i molti metodi vincenti attraverso i quali si esprime il carattere e si manifesta la qualità di un ambito territoriale.
Ancora una volta il progetto “Festa a Palazzo”, giunto alla sua quinta edizione, vuol essere una proposta dal carattere fortemente culturale, con l'intento dichiarato di promuovere un elemento distintivo ben preciso del nostro articolato sistema di beni culturali: le dimore storiche, siano esse ad uso privato che a destinazione pubblica.
I nostri centri storici, del resto, sono luoghi di straordinaria importanza culturale, dove si concentra una quota preponderante del nostro patrimonio artistico. Ed è questo patrimonio che costituisce la parte più intima ed essenziale dell'identità di ogni città che necessita di essere valorizzato e rivitalizzato,
Con l'edizione 2009 di Festa a Palazzo, attraverso un ciclo di conferenze incentrate su tematiche di architettura contemporanea, si avrà l'occasione di visitare alcune tra le più belle dimore storiche dell'Umbria…
Il progetto nasce nel 2002 a Foligno, città con un'alta densità di dimore storiche, per volontà dell'allora assessore al Turismo Giampiero Fusaro. Nel corso delle varie edizioni, attraverso la realizzazione di un ciclo di eventi, da concerti di musica classica, a presentazioni di libri da parte di scrittori contemporanei, a conversazioni con protagonisti del cinema, da registi a scenografi, si è ottenuta l'apertura al pubblico di alcune importanti dimore private e al contempo è stato possibile visitare con maggiore attenzione quelle pubbliche.
Quest'anno la novità è stata quella di coinvolgere altri comuni dell'Umbria, altri centri storici al cui interno si celano altrettanti importanti edifici storici.
Il progetto è promosso e sostenuto dalla Regione dell'Umbria e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e da
Comune di Assisi-Assessorato alla Cultura e Assessorato all'Urbanistica
Comune di Bevagna-Assessorato alla Cultura
Comune di Foligno-Assessorato all'Urbanistica e Assessorato ai Lavori Pubblici
Comune di Spello-Assessorato alla Cultura
Comune di Spoleto –Assessorato alla Cultura
Comune di Trevi- Assessorato alla Cultura
con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Associazione Dimore Storiche, Italia Nostra Onlus, Associazione Amici dell'Arte e dei Musei Umbri, Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia.
Il progetto, curato fin dall'inizio da Rita Rocconi dello Studio Artemis, si avvale quest'anno del coordinamento scientifico dell'arch. Paolo Luccioni e della collaborazione di varie aziende, nonché della disponibilità di famiglie proprietarie di alcuni palazzi. A Spello la famiglia Antonelli Franceschini, a Foligno la famiglia Mei e Agostini. Gli allestimenti dei palazzi sono cura di Knoll International con il coordinamento di Calogero Biella, l'accoglienza del pubblico sarà seguita dai ragazzi dell'Istituto Tecnico Commerciale e per il Turismo F. Scalpellini di Foligno, le illustrazioni dei palazzi saranno svolte da Italia Nostra Onlus con il coordinamento di Marta Onali e i ricevimenti saranno seguiti da Delfina Palace Hotel con il coordinamento di Carlo Baldassarri.