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Torna a Spoleto la “Settimana Internazionale della Danza”, dal 26 al 31 marzo

Spoleto capitale della danza mondiale. Dal 26 al 31 marzo, con la “Settimana Internazionale della Danza”, torna l'appuntamento primaverile con la città umbra. Sei giorni ricchi di spettacoli, mostre, convegni, stages e proiezioni di film nel cuore del centro storico, negli spazi suggestivi del Chiostro di San Niccolò. Ma il clou della manifestazione rimane il Concorso, l'unico in Italia ed uno dei più importanti del mondo, inserito ormai in modo stabile nell'International Federation Ballet Competitions insieme agli analoghi, grandi appuntamenti di Berlino, Mosca, New York, Shangai, Istanbul, Helsinki,Varna, Perm, Riga, Seoul, Astana e Budapest.

La manifestazione, organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con Event Art, con il Premio Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, laurea ogni anno i migliori giovani danzatori del mondo. Il concorso è aperto ai concorrenti di età compresa tra i 12 e i 24 anni, suddivisi in tre categorie: allievi, juniores e seniores. Cinque le sezioni, nelle quali i talenti più cristallini della danza si affrontano in una dura selezione: danza classica, pas de deux, danza moderna e contemporanea, composizione coreografica e Urban Dance.

Per i vincitori sono previsti premi in denaro e prestigiose borse di studio presso i più importanti enti lirici italiani ed internazionali, tra i quali il teatro dell'Opera di Roma, la Scala di Milano e il Royal Ballet di Londra. E, da quest'anno, anche la possibilità, per alcuni giovani artisti selezionati dalla giuria, di far parte dello Spoleto Ballet Ensemble per tutta la stagione 2012-2013. Più di 300 gli iscritti. Tra loro, almeno 120 danzatori solisti. Provengono da Italia, Russia, Lettonia, Olanda, Belgio, Germania, Svezia, Norvegia, Spagna e Corea.

Saranno valutati da una giuria presieduta da Alberto Testa, che è anche il direttore artistico della manifestazione: un vero e proprio mito della danza, autore di celeberrime scenografie cinematografiche, da “Il Gattopardo” di Visconti fino a “Romeo e Giulietta”, “Gesù di Nazareth”, “La Traviata”, “Otello” e “Il giovane Toscanini”, di Franco Zeffirelli. Ma anche danzatore, interprete, docente, giornalista, critico e regista. Con lui, altri protagonisti assoluti della “sesta arte”: Frédréric Olivieri, direttore della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, Pompea Santoro, per 25 anni “stella” della celebre Cullberg Company; Pedro Carneiro, direttore del Conservatorio di Lisbona e Michele Pogliani, coreografo di fama internazionale e docente all'Accademia di Danza di Rotterdam.

Quella di quest'anno è la ventiduesima edizione della “Settimana internazionale della Danza”. La decima con sede a Spoleto, da quando la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto ha sposato, con forza, l'iniziativa. Dario Pompili, presidente della Fondazione, sottolinea l'importanza dell'evento per il territorio: “La vocazione di Spoleto è quella di una città che esalta l'arte, in tutte le sue espressioni. Per una settimana il mondo della danza mondiale guarda alla nostra città ed alla regione dell'Umbria. Ne siamo orgogliosi. Questo prestigioso concorso è il miglior biglietto da visita che possiamo offrire agli amanti dell'arte e della bellezza. E ai tanti turisti che vedono nella nostra terra un luogo privilegiato, dove grazie a manifestazioni di questo livello, si vivono giornate indimenticabili”.

Paolo Boncompagni, patron della manifestazione, già vincitore del Premio Positano e premiato lo scorso anno dal “GD Awards“ come il miglior promotore della danza in Italia, spiega: “Vogliamo scovare e valorizzare i nuovi talenti della danza mondiale. Quest'anno, per la prima volta assegneremo ad un singolo danzatore anche il Premio della Critica, grazie ad una giuria composta per l'occasione e formata da giornalisti specializzati. La presiederà Sara Zuccari, volto storico di Skynews24 e direttrice de “Il Giornale della Danza”, la prima testata giornalistica online in Italia di informazione sulla danza e sul balletto. Insieme a lei faranno parte della giuria della critica, altre due firme prestigiose: Lorenzo Tozzi, musicologo e storico, critico di danza del quotidiano Il Tempo e Valentina Bonelli, giornalista di Vogue Italia e Tuttodanza. Il premio verrà consegnato la sera del 31 marzo, in occasione del Galà che concluderà la manifestazione”.