Per una settimana - da oggi fino al 19 novembre - Gubbio ospiterà partecipanti, direttori, performers, artisti e professionisti da tutto il mondo, più di 400 presenze tra concorsi, talent, vetrine d'arte coreografica e il gala finale
E’ stato presentato stamattina (13 novembre) Gubbio Danz’Week Competition, la terza edizione dell’evento internazionale di danza, formazione, arte e cultura che si svolge ogni novembre a Gubbio, e che quest’anno si terrà dal 13 al 19.
Per una settimana la città ospiterà partecipanti e turisti da tutta Italia, direttori, performers, artisti e professionisti da tutto il mondo, coinvolgendo oltre 400 presenze alle diverse iniziative. Voluto e ideato da Cecilia Monacelli, direttrice di Danz’Art Centro di Formazione Professionale in Gubbio e organizzato con Afshin Varjavandi, coreografo e maestro internazionale, ormai da anni figura di riferimento nel panorama della danza, l’evento è organizzato con la collaborazione del Comune di Gubbio, il patrocinio della Regione Umbria e il sostegno di Fondazione Perugia.
“Si tratta – ha spiegato Monacelli – di un evento formativo di portata internazionale, finalizzato alla crescita di giovani danzatori. Ciò a cui i direttori del Festival ambiscono è l’eccellenza e il rango internazionale dei professionisti coinvolti: con questa stessa visione sono stati chiamati artisti della levatura di Sidi Larbi Cherkaoui, direttore del Ballet du Grand Théâtre de Genève e coreografo Belga di numerose star di Hollywood, Cristiana Morganti, docente e coreografa, già danzatrice solista del Tanztheater Wuppertal Pina Baush, Gonzalo Galguera, già direttore del Teatro di Magdeburgo e direttore artistico della Compania Colombiana di balletto Incolballet, Virna Toppi, prima Ballerina del Teatro alla Scala di Milano dal 2018, Michele Merola, docente e coreografo internazionale, direttore artistico e coreografo della MM Contemporary Dance Company, e Marta Diminich, docente di danza classica del Staatliche Ballettschule Berlin, Ioulia Sofina. Ad accompagnare le lezioni al pianoforte sarà Vinicio Colella.
“Il cast sarà coinvolto non solo come giuria del concorso internazionale, ma parteciperà agli spettacoli e soprattutto lavorerà a stretto contatto con i partecipanti durante le giornate della week in workshop, open class, seminari per insegnanti e audizioni mirate alla crescita formativa e alle opportunità di lavoro in compagnie e teatri. Danz’week art experience è un flusso in continua crescita nel tempo, tra danza, ricerca e arte, la stessa arte che ci ha condotto verso gli artisti che oggi, insieme ai danzatori, ci donano bellezza, ricerca e armonia. Questa coesione vuole essere riproposta in nuovi spazi e nuove esperienze, conquistando una concezione di luogo performativo capace di ospitare la presentazione di nuove forme di creazione artistica e sperimentale, per il miglioramento dell’accesso e della partecipazione all’arte e alla cultura”.
Lucia Angeloni, Toni Bellucci, Letizia Bianconi, Alessandro Campanella, Gianluca Ghirelli, Giovanni Mengoni, Massimiliano Pambianco, Sanio Panfili, Oscar Piattella, Nello Teodori esporranno in questo senso la loro interpretazione della materia ma soprattutto la propria sensibilità, fondendosi con i danzatori in installazioni e performance. Pittura, scultura, ceramica, fotografia, arte visiva e concettuale, attraverso musica elettronica, istallazioni e performance si uniranno in quella che sarà una vera e propria esperienza sensoriale. Oltre alla mostra saranno proposti incontri con direttori, giornalisti, critici ed esperti rivolti ad allievi e docenti degli istituti scolastici del territorio e dei licei coreutici d’Italia.
Programma
Giovedì 16 novembre ore 9, Ex palestra di S.Pietro
- “It’s My Dance” format sotto forma di talent, ideato e condotto da Monica Ratti, imprenditrice culturale, editrice, autrice, critica di danza, esperta di politiche giovanili e direttrice DanzaSì, con la partecipazione degli studenti dei licei coreutici iscritti all’evento e degli istituti superiori del territorio IIS Cassata Gattapone e il Polo Liceale G.Mazzatinti, con i quali si è consolidata negli anni un’intensa partecipazione e una forte collaborazione. Sarà un’esibizione mirata al coinvolgimento diretto dei ragazzi e alla conoscenza del mondo della danza attraverso un linguaggio più innovativo.
Venerdì 17 ore 18, Teatro Luca Ronconi
- Presentazione libro “Jia Ruskaja. La Dea Danzante” di Gianluca Bocchino (NeoClassica Editore), progetto del FUS della Fondazione dell’Accademia Nazionale di Danza dedicato a Jia Ruskaja.
Venerdì 17 ore 21.30, Teatro Luca Ronconi
- Art Experience, vetrina coreografica con l’intervento dei vincitori “Premio Produzione 2022” Beatrice Foglia e Alessandro Marconcini e le compagnie ospiti Blak Soulz dance company, diretta da Elisa Balugani, Venezia Balletto diretta da Sabrina Massignani e la partecipazione di Noha | Nation Of Human Arts Professional Dance School diretta da Marisa Ragazzo e Omid Ighani e DAC |Danz’Art Collective diretta da Cecilia Monacelli.
Sabato 18 ore 15, Teatro Luca Ronconi
- Competition, concorso di danza suddiviso in più categorie e generi, dedicato anche a compagnie emergenti.
Domenica 19 ore 16, Teatro Luca Ronconi
- Gala finale, che vede protagonisti, oltre che i finalisti del concorso, anche danzatori ospiti e professionisti internazionali.
Afshin Varjavandi, in chiusura di presentazione, ha infine spiegato che “l’arte e la bellezza rappresentano un orizzonte di benessere per la vita dell’uomo, nel corpo e nell’anima di tutte le generazioni. L’arte è uno strumento potente per creare sensibilità e coscienza, ancora più in un momento cosi delicato come quello che il mondo sta vivendo. Per questo motivo, Gubbio Danz’Week non vuole essere solo un momento di formazione, spettacolo, educazione e confronto, ma un’occasione per creare empatia e unità, offrire la conoscenza del territorio umbro e la bellezza di Gubbio a persone provenienti da tanti luoghi differenti, le quali, a loro volta, porteranno in cambio l’energia che rinnova e arricchisce. Ma soprattutto Gubbio Danz’Week sarà un’occasione per rafforzare una socialità reale e umanizzata, quella di cui tutti, grandi e piccoli, abbiamo bisogno”.