A due mesi dalle elezioni, il sindaco di Torgiano Marcello Nasini è costretto a gettare la spugna. Dopo le dimissioni presentate martedì dai tre consiglieri della maggioranza Enzo Morbidini, Federica pandolfi e Antonella Ciotti, nell’ultima seduta consiliare anche i quattro dell’opposizione (Andrea Ferroni, Feliciano Martinelli, Terdelinda Rastelli e Serena Peppicelli) hanno deciso di staccare la spina all’amministrazione comunale.
Lo strappo in maggioranza si era consumato a inizio marzo, quando Morbidini e gli altri due consiglieri di maggioranza avevano deciso di non votare il bilancio. Gesto che aveva indotto Nasini a ritirare le deleghe al vice sindaco Morbidini.
Una crisi che ha avuto un’accelerazione dopo l’ufficializzazione della candidatura del geometra Eridano Liberti (in passato già assessore ai Lavori pubblici con Nasini) a sindaco per la lista civica “Torgiano da Vivere”, appoggiata dal centrodestra. Un posto al quale ambiva lo stesso Morbidini.
“Una battaglia vinta” commenta in una nota il consigliere Ferroni. Che aggiunge:”Per cinque anni hanno messo le mani nelle tasche dei cittadini, ma ad oggi è facile constatare che non sono stati in grado di portare a compimento opere e progetti tanto sbandierati. Insomma, un’esperienza che abbiamo sempre giudicato fallimentare per il nostro territorio“.
“Sicuro di aver fatto il possibile per il bene di Torgiano – conclude Ferroni – stiamo già lavorando per creare una proposta alternativa che abbia al centro il bene comune di tutti gli abitanti del nostro bellissimo territorio, facendo in modo che Torgiano diventi modello d’avanguardia in termini di lavoro, diritti e ambiente”.
Chi pensava che a sinistra Nasini potesse trovare stampelle è rimasto deluso. E il Pd affonda il colpo: “La decisione – affermano Raspa e Peppicelli – è motivata da un’evidente disgregazione dell’attuale maggioranza che non consente più di governare in maniera solida ed efficace il territorio. Come membri del Gruppo democratico di Torgiano riteniamo impossibile e incoerente mantenere in vita quest’amministrazione che abbiamo sempre contrastato in consiglio comunale sotto il punto di vista organizzativo, politico e di visione del futuro”.
In merito alle dichiarazioni dell’assessore Silvana Trinari, che ha accusato l’opposizione di aver impedito l’abbassamento della Tari, i consiglieri del Pd precisano: “Troviamo singolare che dopo 10 anni di aumenti continui, a soli due mesi dalle elezioni, si sia pensato di effettuare una manovra al ribasso. Tuttavia, è bene precisare che ormai da tempo tra i banchi della maggioranza c’è stato un enorme turn-over di consiglieri dovuto proprio a dissidi tra la giunta e il consiglio”.
Alla fine il segretario del Pd di Torgiano De Marinis insieme alla segreteria tutta esprime grande soddisfazione ed auspica una ripartenza di una nuova fase all’insegna di coesione sociale, valorizzazione ambientale e turistica del nostro territorio e una visione progettuale dello sviluppo di Torgiano contro l’arroganza e la totale assenza di questi anni della giunta Nasini.