Una delegazione di “Europe Echanges” (unione di 7 Comuni francesi a Nord di Rouen) in visita a Torgiano, per rinnovare il patto di gemellaggio che lega la città umbra ai 7 Comuni francesi dal 1996.
Il sindaco Eridano Liberti, insieme al vicesindaco Attilio Persia (Lavori pubblici e Sociale), all’assessore Elena Falaschi (Cultura e Turismo), ai consiglieri di maggioranza Lucia Nucciarelli e Valter Bussolini e al sindaco e assessori dei ragazzi hanno dato il benvenuto alla delegazione, nella sala del Consiglio del Palazzo comunale. Erano presenti alcuni insegnanti e le famiglie che ospitano la delegazione.
Il sindaco Liberti ha sottolineato “la valenza degli scambi culturali ed economici che devono sempre più coinvolgere anche le giovani generazioni. La presenza della giunta dei ragazzi e di alcune classi della scuola secondaria di primo grado ‘G. Dottori’ (Istituto comprensivo Torgiano – Bettona) è la testimonianza di quanto vogliamo investire sui giovani e sul loro futuro. E’ soprattutto dal confronto con altri studenti che si può crescere e costruire un’Europa migliore”.
L’assessore Falaschi ha ricordato “l’impegno dell’Amministrazione per promuovere scambi con gli studenti”. Mentre il vicesindaco Persia, nel ricordare che ”in Normandia c’è un pezzo di Torgiano, grazie alla loro donazione di alcune viti” ha evidenziato come l’associazione “Europe Echanges sia nata nel cuore di un’Europa al tempo divisa e oggi unita. Un’unione che, però, deve essere alimentata con fatti concreti, quali gli scambi e le condivisioni, altrimenti è un’Europa di burocrati. Un’Europa che deve avere una visione per i nostri giovani, nati sotto la stessa bandiera, la stessa moneta, pur mantenendo, ogni paese, le proprie tradizioni”.
La presidente dell’associazione Brigitte Lemoign ha parlato del contesto europeo “un po’ in crisi” e per questo, ha detto, “c’è bisogno di un vivaio di esperienze per sviluppare un terreno più fertile di cittadinanza europea”.
Anche l’assessore Véronique Barbier, nel portare il saluto di 7 sindaci che compongono l’associazione, ha auspicato che “si sviluppi il progetto di gemellaggio fra i giovani, che sono il futuro dell’Europa”.
La delegazione ha visitato alcune delle attività imprenditoriali del territorio, musei e luoghi simbolo dell’Umbria, oltre a partecipare al convegno sul futuro dei gemellaggi.