Torgiano, il Covid non ferma i gemellaggi

Torgiano, il Covid non ferma i gemellaggi

Redazione

Torgiano, il Covid non ferma i gemellaggi

Lun, 05/10/2020 - 09:00

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Il Covid non ferma i gemellaggi tra Torgiano e i la Normandia. A rinsaldare, in quest’ultimo periodo, l’Unione fra il Comune di Torgiano e i Comuni della Normandia aderenti all’associazione «Europe Echanges» (unione di Comuni francesi a Nord di Rouen) sono stati la mostra fotografica «Riflessi e Luci» della Ghilde dei fotografi Europe Echanges, alla Chapelle du Carmel, à Bois-Guillaum. Uno scambio di fotografie scattate durante il lockdown fra gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Torgiano e i loro colleghi francesi. E poi il buon vino, con la vendemmia realizzata dai francesi con le viti donate dalla città di Torgiano.

Le distanze e il Covid – affermano il sindaco Eridano Liberti e l’assessore alla Cultura, Elena Falaschi – non fermano i gemellaggi che non sono solo sulla carta, ma sono concreti, dinamici e attivi, come attestano questi tre distinti eventi. Sono legami di amicizia che, nonostante la lontananza, si rinsaldano, di anno in anno, anche attraverso iniziative e progetti; sono scambi culturali ed economici, di buone pratiche; sono riflessi e luci di mondi e realtà diversi che si incontrano e che danno vita a un’unica grande comunità, pur diversa nelle sue sfumature“.

Per il Comune di Torgiano, “questi legami sono significativi anche per i giovani che possono così avere una visione concreta dell’Europa. Una Unione che deve nutrirsi di esperienze per sviluppare un terreno sempre più fertile di vera cittadinanza europea”.

La vendemmia delle viti di Torgiano in Normandia

Intanto, è tempo di vendemmia anche in Normandia, nei Comuni dell’Unione gemellati, dove c’è un pezzo di Torgiano, della sua storia e identità. Anni addietro, infatti, l’Amministrazione comunale aveva donato delle viti, le stesse che oggi stanno vendemmiando, come attestano le fotografie inviate al Comune, in segno di amicizia e di gratitudine.

E’ stata una scommessa vinta – afferma il vicesindaco Attilio Persia – quando anni fa decidemmo di donare delle viti a questi Comuni della Normandia, una regione non vocata al vino.  Pensai a quali varietà potessero attecchire in quei territori e scelsi, anche nella mia qualità di agronomo, le varietà Pecorino e Passerina. Oggi, vediamo i frutti di quella scelta. Ne siamo orgogliosi, perché ora Torgiano e i Comuni dell’Unione hanno un legame di vino!”.

La mostra fotografica

Quanto alla mostra – che secondo gli organizzatori ha avuto grande successo – hanno aderito, attraverso l’Amministrazione comunale, anche fotografi di Torgiano, fra cui Claudio Baccarelli: “Io e i miei colleghi abbiamo inviato – racconta il fotografo Baccarelli – una serie di scatti, circa una decina, sul tema dei riflessi e della luce. Dagli organizzatori dell’evento abbiamo appreso che la mostra è stata molto apprezzata e che si stava pensando alla possibilità di farla diventare itinerante, ma a causa del Covid questa ipotesi, al momento, è ferma. Inoltre, se dovessero esserci le condizioni, non è esclusa la possibilità di realizzare un catalogo”.

Studenti, scatti durante il lockdown

Gli studenti di Torgiano, invece, guidati dalla dirigente scolastica Silvia Mazzoni e dai loro docenti, hanno inviato agli studenti delle città francesi gemellate le fotografie da loro scattate durante il lockdown e ora sono in attesa di ricevere le loro: “E’ un modo per documentare le sensazioni dei nostri giovani – affermano sindaco e assessore – durante uno dei periodi più complessi e negativi della loro esistenza, per mettere a confronto emozioni e reazioni rispetto a una stessa problematica”. Un plauso agli studenti arriva anche dalla dirigente: “Hanno raccontato con le loro fotografie il lockdown, intrecciando competenze artistiche, tecniche e linguistiche”. 

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