Commesse per 40milioni di euro in tre anni, in Italia ma anche all’estero. L’Uas – l’Umbria Aerospace System –, azienda umbra con sede a Torgiano che progetta e produce sistemi integrati per il settore aeronautico, avrebbe segnato importanti goal nel settore. Secondo il Sole24Ore, il primo contratto è quello relativo alla gara vinta contro un forte competitor italo-canadese per l’assegnazione da parte di Finmeccanica di 5 diversi sistemi integrati di controllo elettronico e meccanico per ogni velivolo, montati sul nuovo aereo da addestramento delle “Frecce tricolori”.
Il progetto. Una fase di progetto di sviluppo del valore di 1,5 milioni di euro e che partirà entro la fine del 2016. Successivamente seguiranno il collaudo e la produzione che, nei prossimi anni, dovranno garantire l’equipaggiamento di 200 velivoli.
Un programma che vale 20 milioni e che è analogo a quello che l’Umbria Aerospace Systems sta già sviluppando in Indonesia, dove doterà l’aviazione civile locale dei più avanzati sistemi di controllo e attuazione che integrano la parte elettronica con quella meccanica del mezzo aereo.
In Corea del Sud la giovanissima azienda umbra è già presente quasi dall’inizio dell’attività produttiva, mentre sono in corso trattative in Cina come India. Contatti che potrebbero espandere il business della startupt torgianese.
Fondata nel 2003, l’azienda ha iniziato con una decina di collaboratori ma entro pochi mesi la sede produttiva umbra passerà dagli attuali 850 metri ai 1.400, co probabile nuove assunzioni di ingegneri periti e tecnici fortemente specializzati. L’obiettivo di fatturato è quello di superare i 10 milioni già previsti per il 2020 grazie a commesse importanti provenienti dall’Estremo Oriente.