Città di Castello

Topi “mangiano” cavi fibra ottica, danni a rete informatica comunale | Lignani “Emergenza roditori in centro”

Continua l’emergenza topi nel centro storico di Città di Castello. Dopo vari avvistamenti, soprattutto nella zona del loggiato di Piazza Fanti (e non solo), i roditori stavolta hanno “agito” nel sottosuolo.

Da più di un mese, infatti, proprio a causa dei “morsi” di questi piccoli animali, si è verificato un guasto, proprio all’altezza dell’incrocio tra Corso Cavour e piazza Fanti, alla dorsale in fibra ottica della MAN (rete informatica cittadina), che collega la sede comunale con la sede distaccata della Polizia Municipale in Largo Gildoni, la sede del Servizio Commercio in Via Sant’Antonio e la sede dei Servizi Sociali in Via dei Pinchitorzi. Da oltre 30 giorni, quindi, i servizi informatici e parte delle linee telefoniche di tali sedi sono rimaste isolate e non funzionanti.

Proprio lo scorso 31 ottobre una determina dirigenziale ha individuato la ditta per riparare il danno che tuttora non è stato risolto. Il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani ha annunciato la presentazione di un’interrogazione in Consiglio sull’argomento: “A prescindere dal modesto investimento (meno di 3000 euro) – ha detto il consigliere di opposizione – è certamente doveroso sottolineare la lentezza nel ripristinare il guasto e chiedere conto delle conseguenze per utenti e operatori sulla qualità dei servizi comunali”.

Oltre a questo Lignani vuole evidenziare come “le tribù dei roditori siano particolarmente attive nel centro storico e che le campagne di derattizzazione annunciate ed effettuate non abbiano sortito gli effetti sperati e siano state troppo deboli nonostante in passato, con apposito atto di sindacato ispettivo del sottoscritto, siano state fornite rassicurazioni”. “Debellare i ratti nel centro storico – aggiunge – è un’esigenza primaria di carattere igienico sanitario; se a questa si aggiungono problematiche relative a servizi la necessità di un intervento radicale diventa o ancor più ineludibili”.