Da luglio le segnalazioni nella struttura in via dei Tessitori: il malcontento degli operatori e i disagi delle associazioni
I gatti non si possono sterilizzare nell’ambulatorio della Asl di Orvieto, nella struttura, a ridosso dell’ex canile, in via dei Tessitori, che il Comune ha dato in uso all’Azienda sanitaria. Resta però aperto il laboratorio dove vengono portati per le ispezioni sanitarie i diaframmi e le corate dei cinghiali e dei suini che vengono macellati per il consumo familiare.
Per l’ufficio di disinfestazione della stessa Usl Umbria 2 i “topini di campagna” non costituiscono un rischio sanitario. Quegli stessi “topini” che, se trovati dai Nas nelle cucine di un ristorante, ne determinano giustamente la chiusura. E pazienza se i servizi igienici siano stati tappati per evitare che da lì fuoriescano le blatte.
La presenza di topi e blatte è stata segnalata dagli operatori sin da luglio. Dalla fine di ottobre è stato sospeso il servizio di sterilizzazione dei gatti. Cosa che ha portato ora le associazioni del territorio a sollevare la questione, per la carenza di un servizio che crea disagi.
Resta poi il nodo legato alle attività di ispezione sui resti di cinghiali e suini, per le quali la Asl, nonostante le segnalazioni dei propri operatori, ritiene che ci siano le condizioni per continuare, senza effettuare la disinfestazione.