La settimana di contrattazioni a Piazza Affari si è chiusa con un pesante tonfo del titolo Brunello Cucinelli Spa, che nella giornata di venerdì ha perso il 3,59% chiudendo a quota 32,80. Vanificando in questo modo il recupero fatto a metà settimana, quando il titolo quota 34,78 (mercoledì) e superato la barriera dei 35 euro nel corso delle contrattazioni di giovedì.
Sull’andamento del titolo potrebbero pesare anche le difficoltà legate alle conseguenze del Coronavirus, che stanno compromettendo un mercato importante per il Made in Italy della moda qual è quello cinese.
Il 20 gennaio, nelle due settimane del grande rimbalzo dopo i dati provvisori del 2019 e le anticipazioni sul 2020, il titolo Brunello Cucinelli aveva toccato i 38,74 euro.
Venerdì negativo in chiusura anche per un’altra azienda umbra quotata in Borsa, Vetrya Spa nel settore tecnologico. Il titolo ha perso lo 0,22%, in lieve flessione, chiudendo a 4,52 di fatto stabile rispetto all’apertura della settimana.
In rialzo (+0,36%) TerniEnergia Spa, che in una settimana altalenante, pur con bassi livelli di contrattazione, ha mantenuto la propria quotazione a 0,38.
Deciso rialzo, anche se volumi più bassi, per Go Internet Spa, che venerdì ha guadagnato l’1,85% chiudendo a 0,99. Settimana molto positiva dunque per il titolo tecnologico umbro, che aveva iniziato la settimana a quota 0,93.