L’iniziativa porta la firma del gruppo sportivo Undercover Umbria, con il sostegno ed il patrocinio del Comune di Todi, ed è in programma i prossimi 13, 14 e 15 ottobre con un percorso che, appunto attraverso la Via Amerina, porterà i bikers da Todi fino in piazza San Pietro a Roma. Tre le tappe in programma che si svilupperanno lungo 140 chilometri.
La partenza è prevista per venerdì 13 ottobre, alle 9, dalla piazza del Popolo di Todi: il taglio del nastro del sindaco, Antonino Ruggiano, sancirà il via alla pedalata che toccherà alcuni tra i punti più suggestivi e preziosi di questo tracciato che, aperto a cavallo fra il 241 ed il 240 avanti Cristo, univa tracciati locali ancora più antichi che collegavano Veio con Ameria, attraversando tutto il territorio Falisco e toccando i suoi principali centri: Nepet (Nepi), Falerii, Fescennium (Corchiano), Gallese, Vasanello e Orte. A Nord di Amelia riprese altri antichi collegamenti che si dirigevano verso la media e l’alta valle del Tevere lungo il confine con il territorio etrusco (Tuder, Vettona e Perusia) poi verso l’Adriatico attraverso il territorio degli Umbri.
Dopo 40 chilometri, la prima tappa sarà Amelia, dove la delegazione – in una ideale staffetta – consegnerà al sindaco locale il gagliardetto della manifestazione e il saluto del primo cittadino tuderte. Da qui, la mattina di sabato 14, si punterà in direzione di Nepi (60 chilometri) e qui si ripeterà lo stesso cerimoniale: consegna al sindaco laziale di gagliardetto e saluto del collega umbro. Domenica, i ciclisti affronteranno gli ultimi 40 chilometri che li porteranno a Roma, dove la manifestazione si concluderà in piazza San Pietro.
«L’obiettivo di questo appuntamento – spiega Walter Nilo Ciucci, promotore del gruppo ciclistico Uncover Umbria – ha come finalità la promozione del territorio attraversato dall’antica Via Amerina e delle strutture ricettive presenti lungo il tracciato, dove infatti soggiorneremo in questi tre giorni, al fine di raggiungere la sostenibilità della stessa via e la sua valorizzazione. Ci interessa creare una “pressione turistica” che attivi le sinergie tra soggetti pubblici al fine di riuscire a sfruttare, in maniera sostenibile ed efficace, il patrimonio che il nostro territorio ci offre».
«La riscoperta degli antichi sentieri della Via Amerina – commenta Claudio Ranchicchio, assessore comunale al turismo – per noi rappresenta un fatto rilevante, sia dal punto di vista culturale che turistico. A proposito di quest’ultimo, vale la pena sottolineare quanto stia crescendo l’attenzione e la fruizione di questi percorsi e camminamenti religiosi e culturali, da parte di turisti di tutto il mondo. Todi, nel percorso dell’antica Via Amerina, rappresenta un centro molto rilevante ed è un piacere sapere che sarà, in questo caso, punto di partenza della tre giorni in bike».