Luca Biribanti
“La migliore strategia industriale che Terni potesse sperare” – con queste parole il neo amministratore delegato Thyssen-Outokumpu, Marco Pucci, ha accolto all'incontro istituzionale di Palazzo Gazzoli, la delegazione finlandese capeggiata dal Ceo della multinazionale, Mika Seitovirta.
In sala erano presenti tutte le massime autorità civili e militari per la presentazione dei nuovi 'padroni' del reparto “Inoxum” della Thyssen. “Manca soltanto l'approvazione dell'Antitrust europea per rendere effettiva la compravendita. Entro il 2012, forse nei mesi estivi, dovrebbe arrivare l'ok” – così Marco Pucci ha annunciato l'imminenza della nulla osta da parte dell'Unione Europea.
Tutti i massimi esponenti della politica locale hanno accolto con grande entusiasmo la delegazione finlandese, considerata la salvezza di un comparto che rischiava di lasciare senza lavoro centinaia di lavoratori.
Il sindaco Di Girolamo – Voglio dare il benvenuto nella nostra città alla delegazione finlandese della Società Outokumpu, a partire dal suo Amministratore Delegato Mika Seitovirta, ai dirigenti Thyssen Krupp,
Un augurio forte a Marco Pucci che da ieri ha assunto la carica di Amministratore Delegato di Thyssen Krupp Acciai Speciali Terni. Per la prima volta un figlio della nostra città si trova a guidarne la fabbrica più significativa in una delicata fase di passaggio”.
“Pensiamo sia un segnale importante di valorizzazione delle energie che la nostra città possiede.
Un saluto particolare ad Harald Espenhahn che, dopo anni in cui ha diretto il nostro stabilimento, viene chiamato a guidare il sito produttivo di Bochum, in Germania, assumendo contemporaneamente la carica di Vice Presidente di Thyssen Krupp Italia”.
“Voglio qui manifestare, a nome di tutta la città, ad Harald, la profonda riconoscenza per il lavoro svolto, un lavoro che oggi ci permette di affrontare con fiducia la nuova fase che si apre nella vita della nostra grande azienda”.
“Un benvenuto a tutti gli altri rappresentanti, delle istituzioni e delle forze sociali oggi presenti.
Se l’antitrust europea darà via libera alla fusione fra Inoxum ed Outokumpu, nascerà il primo gruppo mondiale nel settore degli acciai speciali, con quasi 20.000 addetti e 12 miliardi di euro di fatturato annuo”.
“In questo gruppo ci sarà anche AST, uno tra i primi produttori mondiali di acciai piani inossidabili, con una impiantistica moderna, una elevata qualità della produzione, la costante innovazione dei materiali grazie alla ricerca metallurgica sviluppata in collaborazione con il Centro Sviluppo Materiali. Un vero e proprio sito integrato in cui, in un raggio di 2 km. coesistono tutte le strutture produttive. Ma AST è anche Società delle Fucine, leader mondiale nella produzione di grandi e medi fucinati, Tubificio, che produce tubi in acciaio elettrosaldato per marmitte catalitiche ed usi decorativi, Aspasiel, specializzata nei servizi di ITC, Terninox, maggior centro servizi.
Una realtà polisettoriale in grado di competere efficacemente sui mercati mondiali”.
“E non possono che averci fatto piacere – ha continuato il sindaco – le parole pronunciate da lei dott. Seitovirta, nel corso della conferenza stampa tenuta all’Hotel Hilton di Dusserldorf, quando ha definito il nostro sito come uno dei fiori all’occhiello della nuova società e si è impegnato a valorizzarlo ulteriormente. Sono parole importanti e sono il riconoscimento del lavoro svolto negli anni per mantenere moderno e competitivo il nostro stabilimento”.
“Terni, è una città nata e cresciuta sul lavoro. Nel riconoscimento del lavoro come forza fondamentale della crescita di ogni comunità, di elemento connaturato alla dignità umana, di fattore costitutivo della cittadinanza. Questo valore ha attraversato tutta la nostra storia, nelle svariate vicende che ci hanno visto protagonisti e ci ha consentito sempre di superare gli ostacoli.
Le apparecchiature più moderne e le tecnologie più avanzate si possono acquistare, ma quello che oggi fa la differenza in una economia sempre più competitiva è la qualità della risorsa umana, quella miscela di cultura, competenza, esperienza, orgoglio del proprio lavoro che è specifica di ogni luogo e ne costituisce il patrimonio sociale. Noi pensiamo di averne molto. Ed è con questa dote principale che partecipiamo a questo matrimonio, per aprire insieme una nuova fase nella vita della città”.
“Terni è abituata, nel bene, come nel caso Thyssen Krupp, e nel male, come nel caso Lyondell Basell, a convivere con le multinazionali. Siamo, dopo Milano, la città che in Italia ne ospita di più.
Ad esse chiediamo di costruire con la nostra comunità un rapporto fondato sulla fiducia reciproca e sulla cooperazione, quel patto di convivenza e reciprocità fra la città e le industrie, per il governo della globalizzazione i cui fondamenti sono riportati nel documento che porta proprio il nome di “Carta di Terni”.
“La Terni moderna città industriale – ha concluso il sindaco Di Girolamo – è nata insieme con la nascita, alla fine dell’ ‘800 della Acciaieria e questa ne ha costantemente accompagnato ed in gran parte deciso i destini. Il legame fra la nostra città e la sua principale fabbrica è un legame forte, profondo, indissolubile. Riguarda certo la sua grande incidenza sulla capacità di dare lavoro e ricchezza alla nostra comunità, ma non è solo questo. Essa rappresenta il tratto costitutivo della nostra identità, il cuore della città. Noi siamo pronti ad affrontare questa nuova avventura, ad innamorarci di nuovo, chiediamo di far battere questo nostro cuore al ritmo di 1.700.000 T. di acciaio”.
La presidente Marini – “Qui c'è la storia dell'industria italiana e non solo di Terni e della nostra regione. Con le nostre acciaierie si è formata gran parte della stessa identità culturale e sociale di questo territorio. Il nostro augurio è che insieme si possa lavorare affinché le acciaierie rappresentino anche il futuro della nostra storia. È con questa riflessione che auguro alla dirigenza di Outokumpu il benvenuto in Umbria”. E' quanto affermato dalla presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso del suo saluto all'incontro istituzionale organizzato congiuntamente da Regione Umbria, Provincia e Comune di Terni con la delegazione del gruppo industriale finlandese Outokumpu, che ha acquisito il sito ternano della Thyssen Krupp Acciai Speciali.
“Nei mesi scorsi – ha proseguito la presidente – quando si rincorrevano le voci circa il futuro dell'assetto proprietario di TK Acciai Terni, ho spesso affermato che la cosa migliore per noi sarebbe stata poter avere un partner che accanto all'affidabilità economica e finanziaria, avesse potuto offrir anche una capacità industriale. Outokumpu si presenta con questo connubio e ciò ci fa ben sperare e guardare al futuro con fiducia”.
“Certo, la nostra fiducia non la riponiamo 'in bianco”, perchè saremo attenti e vi seguiremo. Voi potrete contare sulla nostra disponibilità a costruire insieme nuove opportunità di crescita e sviluppo. Così come troverete una comunità attenta e responsabile, e lavoratori che sentono come propria quella che noi chiamiamo “la fabbrica di viale Brin”.
La presidente Marini ha ricordato come la storia delle acciaierie di Terni, soprattutto quella degli ultimi trenta anni, sia stata caratterizzata dal passaggio storico da azienda di stato ad azienda multinazionale: “In Umbria abbiamo voluto cogliere quella sfida che spaventava molti. Ed oggi da storia italiana quella delle acciaierie è divenuta una storia internazionale. Qui si è realizzata la migliore contaminazione dell'industria multinazionale. E questo perchè abbiamo cercato di guardare di più e con maggiore disponibilità alle opportunità che questa contaminazione avrebbe potuto offrire alla nostra comunità, alla nostra economia, più che concentrarci e soffermarci sui rischi”.
“Devo dare atto al management di TK di aver lavorato in questi anni nella direzione che indicavamo, e cioè di investimenti in direzione dell'innovazione e della ricerca nei materiali speciali. Se oggi qui c'è un sito produttivo che vanta una qualità delle produzioni ed una competitività indiscusse a livello internazionale, è anche perchè insieme abbiamo lavorato in questa direzione”.
Infine la presidente ha voluto ricordare gli impegni della Regione e delle altre istituzioni a partire dal Governo nazionale per il completamento della dotazione infrastrutturale che potrà garantire alla stessa acciaieria migliori condizioni logistiche, ad iniziare dal completamento del collegamento con il Porto di Civitavecchia. Inoltre, la presidente ha salutato con soddisfazione l'annuncio dato dal ministro dell'economia Corrado Passera, circa la volontà del Governo di intervenire sulle politiche energetiche al servizio dell'industria, essendo questo un elemento fondamentale per la competitività di una azienda “energivora” come le acciaierie di Terni”.