Venerdì 26 luglio 2013 si è tenuta nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico la riunione tra rappresentanti sindacali, istituzioni locali, Governo e Outokumpu. Rispetto a quanto affermato da Outokumpu, le Organizzazioni sindacali ternane di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl ritengono deludente che, a più di tre mesi dal termine per la presentazione delle offerte vincolanti, non si sia ancora giunti ad elementi di chiarezza e certezza per il futuro del sito produttivo ternano.
Le Organizzazioni sindacali registrano un atteggiamento irrispettoso nei confronti degli interlocutori italiani da parte di Outokumpu che continua a temporeggiare senza fornire elementi utili di merito rispetto allo stato della trattiva in corso per la cessione di Ast.
Le Organizzazioni sindacali chiedono di conoscere quali strumenti di monitoraggio e informazione sul Piano proposto e, in particolare, gli orientamenti relativi a decisioni riguardanti il sito di Terni dei quali la Comunità europea intenda dotarsi per evitare distorsioni delle informazioni.
Tutto ciò indispensabile affinché sindacati e lavoratori possano disporre di un’formazione appropriata, diretta, affidabile, attendibile e soprattutto dovuta.
Fermo restando la proroga concessa ad Outokumpu, per quello che riguarda le Organizzazioni sindacali la conclusione della cessione deve avvenire in tempi rapidi e certi con i criteri fin qui unitariamente sostenuti.
Altresì le Organizzazioni sindacali rivendicano un autorevole e obbligata interlocuzione in grado di fornire un corretto coinvolgimento come previsto dalla normativa europea in essere. A questo fine le Organizzazioni sindacali metteranno in campo tutte le azioni necessarie, non escludendo anche quelle legali di natura di diritto privato, per dare certezza e continuità al sito di Terni che deve essere ceduto nella sua integrità salvaguardando volumi produttivi e livelli occupazionali.
Tk-Ast Terni – sindacati attaccano Outokumpu
Lun, 29/07/2013 - 13:02