Categorie: Cronaca Economia & Lavoro Evidenza Terni

Tk-Ast Terni, rivoluzione verde con la nuova discarica firmata Kipar

“Un volano per lo sviluppo dell’industria e della città, con l’obiettivo di riqualificare e recuperare l’area che si estende da Valle alla Cascata Delle Marmore per metterla a disposizione dei cittadini. Una riqualificazione ambientale, quella progettata da Kipar,  che rispetta le normative in fatto di ambiente e testimonia la volontà dell’azienda di offrire alla città un’occasione di sviluppo” – queste le parole di Lucia Morselli, ad Ast, nell’ambito di presentazione del progetto per la discarica della fabbrica di Vocabolo Valle; un progetto ambizioso, 40 ettari con boschi, aree verdi attrezzate, spazi dedicati allo sport outdoor, zone relax e anche spazi culturali, per una cifra misteriosa che non è stata svelata. Nell’idea dell’azienda c’è un vero e proprio parco urbano che, sempre secondo i calcoli di Ast, dovrebbe iniziare a crescere già da gennaio 2016. In quel periodo infatti dovrebbero sorgere le prime strutture della nuova area concepita dal designer Andreas Kipar, presidente, cofondatore e direttore tecnico della società Land Milano, esperto di fama internazionale nel recupero e nella progettazione di spazi verdi integrati con lo spazio urbano: “Questa industria non vuole più inquinare – ha detto l’architetto – e vuole restituire alla città il suo naturale legame con gli spazi verdi che saranno il fulcro pilota su cui poggerà il progetto. Terni potrebbe diventare la Capitale Europea del verde”.

Il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo ha accolto con entusiasmo il progetto di Kipar, esprimendo la volontà di cambiare anche la toponomastica del luogo dove sorgerà il nuovo parco urbano: “lanceremo la sfida ai ternani di trovare un nuovo nome a Valle che sarà un altro tassello nel percorso ciclabile che dallo Staino arriva alla Cascata”.

Il progetto si inserisce nei nuovi orientamenti internazionali legati alla compatibilità della produzione industriale e la sostenibilità ambientale e punta, almeno nelle intenzioni, a creare un rivoluzionario spazio al servizio della città, con l’obiettivo di integrare il prezioso tesoro turistico della Cascata Delle Marmore con l’area dove sorgerà la nuova struttura: “Non è un sogno – ha commentato l’ingegnere Calderiniil progetto va valutato sulla distanza di anni, quando i primi arbusti saranno cresciuti, e sarà coordinato dalla società Land di Milano. L’ex discarica fa parte del sito di interesse nazionale Terni-Papigno e Ast ha da poco terminato la messa in sicurezza dell’area con un progetto approvato dal Ministero dell’Ambiente, in condivisione con Ispra, Regione, Provincia, Arpa e Asl”.

 

© Riproduzione riservata