Porta Sant’Angelo si aggiudica la gara del tiro del giavellotto, la prima di questa edizione dei giochi di Perugia 1416. A San Francesco al Prato gara avvincente, con la nuova formula che quest’anno affianca per ogni Rione al lanciatore un corridore, incaricato di recuperare il dardo, così da velocizzare la competizione.
A vincere è stata quindi la coppia di Porta Sant’Angelo formata dal lanciatore Carlo Cintioli e dal corridore Matteo Cintioli. Con 20 punti hanno avuto la meglio per 5 lunghezze su Porta Eburnea (Diego Bonomi lanciatore e Giovanni Ferretti corridore) e su porta San Susanna (Roberto James Paoluzzi lanciatore e Carlo Ponzi corridore) terzo con 12 punti.
Hanno chiuso la classifica Porta San Pietro (Federico Silvestri lanciatore e Mario Pilurzi corridore) con 10 punti e Porta Sole (Marin Capcelea lanciatore e Nemanja Martic corridore) con 8.
L’apertura dei giochi 2019
Nell’atmosfera della competizione i Rioni erano entrati già dal pomeriggio, con il lancio dei bandi di sfida che hanno aperto i giochi di Perugia 1416.
L’anteprima dell’evento, che ha visto anche la sfilata delle dame in minimetrò, la benedizione del Palio e degli stendardi dei Rioni, l’esibizione corale con gruppi di Musici, Cantarine e Danzatrici medievali del Magnifico Rione del Sole sotto le Logge di Braccio, ha trasformato per la prima volta piazza IV Novembre in un cuore pulsante, prima ancora si alzasse il sipario sulla “tre giorni”. Tanti i cittadini e i curiosi che non si sono voluti perdere l’occasione che dava ufficialmente il via alla sfida tra i Rioni. Un mix di appuntamenti sapientemente orchestrato da Stefano Venarucci, coordinatore artistico della quarta edizione della manifestazione, che oggi, 14 giugno) vedrà il seguito con l’attesa prima sfida: quella del Tiro del giavellotto, alle 21.30, a San Francesco al Prato, rinnovato nel format. La gara sarà più coinvolgente (sono stati inseriti un secondo atleta in campo, per ogni Rione, per il recupero del giavellotto, e il tempo nella competizione) e corredata da un momento gastronomico con prodotti tipici umbri. Una serata che si concluderà con la rappresentazione teatrale “Lezione d’amore” di Artemio Giovagnoni, a cura della Compagnia “Gli Amici di Artemio”, alle 22.30, nel Chiostro dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”.
Il programma di sabato
Dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, presso la Sala della Cannoniera della Rocca Paolina, ci sarà uno sparring (allenamento) e lezioni di scherma a cura della ASD Scuola d’Arme Achille Marozzo, in collaborazione con il Magnifico Rione di Porta Santa Susanna, allestimento di un ring che permetterà ai visitatori di effettuare uno “sparring” con protezioni e supporto di istruttori e personale formato. Dalle 10 10 alle 19, sotto le logge di Braccio, in Piazza IV Novembre, ci sarà l’accampamento medievale della “Compagnia del Grifoncello” con combattimenti medievali. Le giullarate a cura del Tieffeu in piazza Matteotti (10-13/16-19); il Torneo del Saraceno (dalle 10 alle 13); mentre nell’atrio di Palazzo dei Priori, prenderanno vita le botteghe della Conoscenza-Arte e Scienza per i piccoli medievalisti (10-13/16-20), a cura del Post; alle 15, Rocca Paolina, Sala Cannoniera, a cura della Scuola d’Arme Achille Marozzo, torneo di spada tra i Magnifici Rioni, la cui gara non prevede punteggio e verrà disputata attraverso gli schermidori assegnati ai Magnifici Rioni.
Alle 16, spettacolo degli Sbandieratori di Assisi in Corso Vannucci; alle 16.30, daPalazzo dei Priori un corteo muoverà verso Piazza Matteotti, per dare il via, alle 17.15, alla seconda gara sportiva tra i rioni: la Mossa alla Torre (trasmessa in diretta sui canali 12 del digitale terrestre e 831 della piattaforma satellitare sky di Tef channel- e in replica, domenica 16, alle ore 16); alle 19, da via Bonazzi ai Giardini Carducci, Corteo eburneo; dalle 21.30 alle 23, “Narrazione visionaria tra realtà e leggenda”, suggestivo videomapping sulla facciata di Palazzo dei Priori (lato Piazza IV Novembre); alle 21.30, al Cassero di Porta Sant’Angelo, Corso Garibaldi, andrà in scena Perugia 1416 in notturna: alla vigilia del gran corteo storico, Braccio Fortebracci arriverà al Cassero di Porta Sant’Angelo e incontrerà i Consoli dei 5 Rioni; alle 22.30, nel Giardino di San Matteo degli Armeni (via Monteripido 2), illuminato dalle fiaccole, inizierà la Festa campestre, che quest’anno vedrà la novità della messa in scena di “Braccio, un uomo come noi…”, la rappresentazione teatrale a cura di Stefano Venarucci, coordinatore artistico di Perugia 1416, e degli “attori” dei Rioni. A seguire, animazioni, musica, danze medievali e degustazione gratuita di prodotti tipici umbri.