Il camionista è originario di Gualdo Tadino, l'uomo aveva un tasso alcolemico 4 volte oltre il limite | Inevitabili denuncia e ritiro della patente, ma rischia di più
Procedeva pericolosamente a zig zag con il tir lungo l’autostrada A24, in direzione Teramo, non passando certo inosservato ai numerosi automobilisti che hanno tempestato di segnalazioni il Centro operativo della Polizia stradale abruzzese.
Erano da poco passate le 21 di lunedì (20 dicembre) quando le pattuglie in servizio hanno raggiunto il mezzo pesante – che nel frattempo aveva anche urtato un altro camion – riuscendo in qualche modo a far accostare il conducente, rivelatosi poi un 38enne originario di Gualdo Tadino.
Fermato il tir gli agenti hanno subito provveduto a sottoporre l’uomo all’alcol test, rivelatosi impietoso: il camionista è infatti risultato positivo con un valore pari a 2.39 g/l, quasi 4 volte oltre il limite consentito.
Inevitabile è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza alcolica. All’interno della cabina sarebbe stata rinvenuta anche una bottiglia di grappa. Poiché il tasso alcolemico è risultato superiore a 1.5 g/l, al 38enne è stata ritirata anche la patente di guida.
Per il camionista, oltre alla denuncia, è prevista anche una sanzione da 1.500 a 6.000 euro e rischia addirittura l’arresto da 6 mesi a un anno, oltre alla sospensione della patente da 1 a 2 anni o revoca della stessa in caso di recidiva.
L’uomo, inoltre, è stato, multato per non aver inserito nel cronotachigrafo del tir la propria carta del conducente, eludendo così le norme in materia di limiti di durata della guida e di tempi di riposo giornalieri.
E’ stato infine accertato che l’autoarticolato, che trasportava materiali inerti, viaggiava con un carico superiore ai valori consentiti dalla normativa. Per questo è stato sanzionato il titolare di una ditta di Trasporti umbra.