Categorie: Cronaca Perugia

TIR LUMACA, ECCO LE FOTO DEI 300 GIGANTI DELLA STRADA NELLA MANIFESTAZIONE DELLA CNA

(Fda) A passo d'uomo, lungo il raccordo, per ribadire la propria assoluta contrarietà all'introduzione del pedaggio sul raccordo Perugia – Bettolle, che dovrebbe divenire a pagamento dal 2012 salvo un ripensamento normativo da parte del governo.

Dalla Toscana all'Umbria, tantissimi i mezzi pesanti che si sono dati appuntamento per la lenta sfilata a passo d'uomo, lungo quasi tre km della tratta stradale. Ai camion si sono uniti anche molti tassisti e automobilisti, che hanno voluto prendere parte e solidarizzare con la protesta.

“L’introduzione del pedaggio rappresenterà una imposta aggiuntiva per le imprese e per i cittadini che, per motivi privati o di lavoro, percorrono giornalmente un tratto stradale fondamentale per la viabilità del territorio aretino e umbro”, ha detto la Cna, per spiegare le ragioni della protesta, che si replica domani alle ore nove a Pian di Massiano, in concomitanza con il mercato.

L'INCONTRO A MAGIONE Dopo la manifestazione dei “tir lumaca” si è fatto il punto nell’ autodromo di Magione, con gli esponenti Cna e i sindaci dei comuni interessati, oltre a rappresentanti istituzionali (di Regione e Provincia) e parlamentari. Il sindaco di Perugia Boccali ha ribadito le ragioni della contrarietà: il pedaggio penalizzerebbe, oltre che artigiani e aziende del trasporto, in generale i cittadini, i pendolari in particolar modo; scaricherebbe sulla viabilità interna il carico di un traffico difficilmente gestibile; avrebbe effetti negativi sul turismo. Boccali ha aggiunto che l’Umbria è tuttora in attesa che si sblocchino le grandi questioni infrastrutturali, ovvero il nodo di Perugia, il completamento della Perugia – Ancona, la messa in sicurezza della E45. “Non possono imporci pedaggi – ha detto il sindaco del capoluogo – tanto più per una strada in pessimo stato di manutenzione, quando continua una storica difficoltà di collegamenti che danneggia l’economia dei nostri territori. Abbiamo bisogno di risposte certe alle nostre difficoltà, non di pagare balzelli”. Boccali ha infine riferito che su questi temi si riuniranno congiuntamente, presso l’ Anci, le commissioni nazionali Mobilità, di cui è presidente, ed Infrastrutture, per avere un sostegno formale alla protesta delle istituzioni umbre.