Perugia

Tifoso morto al Curi, aperta indagine | Martedì i funerali di Luigi

La Procura di Perugia ha aperto un’inchiesta sulla morte di Luigi Mascitti, il 56enne tifoso dell’Ascoli morto sabato sera per un malore nei minuti finali della partita tra la squadra marchigiana e il Perugia. Il magistrato titolare dell’indagine vuole accertare quanto accaduto in quei concitati attimi allo stadio Curi in cui si è consumata la tragedia. E in particolare se i soccorsi siano stati tempestivi e le attrezzature mediche regolarmente funzionanti.


La tragedia al Curi nei minuti di recupero: così
un tifoso dell’Ascoli è morto davanti agli occhi del figlio


Alcuni dei tifosi marchigiani presenti in Curva Sud hanno parlato di soccorsi giunti una ventina di minuti dopo che Luigi si è accasciato a terra, battendo violentemente la testa su un gradone, davanti agli occhi del figlio. Altri di un malfunzionamento del defibrillatore poi utilizzato dai soccorritori. Tentativi praticati sulla rampa di accesso alla Curva.

I tentativi dei sanitari, poi la disperazione

C’è anche chi ha raccontato comunque i tentativi fatti dal personale sanitario per cercare di rianimare Luigi Mascitti. Prima praticandogli il massaggio cardiaco, poi utilizzando appunto il defibrillatore e quindi con la somministrazione di ossigeno. Momenti di apprensione interminabili, per il figlio di Luigi e per gli altri supporters bianconeri che erano con lui. Le condizioni del tifoso ascolano sono apparse subito gravissime alle persone che erano sedute accanto a lui nel settore ospite del Curi. Poi la lacrime, quando anche i sanitari si sono dovuti arrendere ed hanno dovuto constatare il decesso.

Il precedente di Frosinone

Nella partita di esordio della prima giornata del campionato di Serie B, a Frosinone, un infarto era stato fatale a un tifoso ciociaro, Fabrizio Finateri, di 45 anni, colto da malore mentre, anche lui insieme al figlio, stava per entrare allo stadio Benito Stirpe.

Il sopralluogo al Curi

Lo stadio Curi, come da protocollo nel caso di grandi eventi, era stato soggetto a sopralluogo dalla competente Commissione provinciale. Che non aveva riscontrato rischi rispetto alle segnalazioni di fatiscenza di alcune strutture dell’impianto, denunciate dai tifosi del Perugia ed evidenziate anche da quelli dell’Ascoli.

Le indagini della Procura

Sarà ora la Procura di Perugia ad accertare, anche sulla base dei racconti fatti dai tifosi ascolani, se ci siano stati dei ritardi nei soccorsi e se Luigi Mascitti poteva essere salvato. La salma del tifoso ascolano è rimasta a disposizione dell’autorità giudiziaria nella serata di sabato. Quindi, dopo la ricognizione cadaverica, è stato dato il nulla-osta per il ritorno della salma nelle Marche.

I funerali di Luigi Mascitti

I funerali di Luigi Mascitti – originario di Monteprandone ma residente a San Benedetto del Tronto – saranno celebrati martedì 31 agosto alle 16 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Madre della Chiesa a Stella Monsampolo.

Attestazioni di cordoglio, oltre naturalmente dalla tifoseria bianconera, sono giunte anche da quella perugina e della Sambenedettese.