Perugia

La tragedia al Curi nei minuti di recupero: così il tifoso è morto davanti agli occhi del figlio

Si è accasciato improvvisamente a terra, battendo la testa contro i gradoni della Curva Sud, dove era arrivato insieme agli altri tifosi dell’Ascoli. Davanti agli occhi del figlio, con cui M. L., 56enne di Monteprandone residente a San Benedetto del Tronto, era giunto allo stadio per assistere alla partita tra il suo Ascoli e il Perugia.


Dramma al Curi, muore tifoso
durante Ascoli – Perugia


Una gara dalle tante emozioni, finita nel dramma, di fronte al quale ogni valutazione sul risultato agonistico passa in secondo piano.

Si stavano disputando i minuti di recupero della partita quando M. L. è caduto rovinosamente a terra. Il figlio e gli altri che gli erano accanto in Curva Sud hanno pensato fosse scivolato, poi si sono accorti che aveva perso i sensi.

I soccorsi in Curva Sud

Attimi concitati per richiedere il soccorso dei sanitari presenti allo stadio, arrivati con il defibrillatore. Per praticargli il massaggio cardiaco, l’uomo è stato trasportato dapprima sulla rampa di accesso in Curva.


Tifoso morto al Curi, aperta indagine
Martedì i funali


I tentativi di rianimare l’uomo sono proseguiti a lungo, mentre gli altri tifosi sono stati fatti defluire dal Curi. Con la gioia per la vittoria trasformata in disperazione quando tutti si sono resi conto della gravità della situazione.

Sul posto sono giunti anche i sanitari del 118, che però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Nella tarda serata è giunta la notizia ufficiale, comunicata dall’Azienda ospedaliera di Perugia, della morte dell’uomo.

Da Ascoli sono state anche raccolte voci di alcuni tifosi presenti circa presunti ritardi nelle operazioni di soccorso. C’è però da considerare la concitazione del momento, quando ogni minuto sembra un’eternità di fronte al dramma che si sta consumando. La salma di M. L. è comunque a disposizione dell’autorità giudiziaria, che approfondirà anche tutti gli aspetti legati al decesso e a quanto successo al Curi.

Il precedente a Frosinone

La settimana precedente, nella gara di esordio del campionato di Serie B Frosinone – Parma, un tifoso ciociaro, Fabrizio Finatieri di 45 anni, era morto fuori dallo stadio Benito Stirpe mentre si stava recando con il figlio a vedere la partita.

Il cordoglio di Perugia e Ascoli

Appresa la tragica notizia, l’AC Perugia, attraverso il presidente Massimiliano Santopadre, ha espresso sentite condoglianze alla famiglia del tifoso morto.

Questo il comunicato dell’Ascoli Calcio: “È con immenso dolore e incredulità che l’Ascoli Calcio apprende della morte di un suo tifoso avvenuta in occasione della trasferta della squadra al “Curi” di Perugia. Una serata che doveva essere di festa per i colori bianconeri si è trasformata in una tragedia che ha lasciato tutti interdetti e affranti. Il Patron Massimo Pulcinelli, il Presidente Neri e tutto il Cda dell’Ascoli esprimono profondo e sincero cordoglio alla Famiglia”.

Cordoglio anche dalla tifoserie della Sambenedettese e dalla città dove l’uomo risiedeva.

Numerose le attestazioni di cordoglio alla famiglia dell’uomo morto e a tutta la tifoseria ascolana sono giunte dai tifosi del Perugia.

“La morte non conosce colori e rivalità, la morte va sempre rispettata. Condoglianze a tutti i tifosi dell’Ascoli Calcio per la scomparsa del loro tifoso che stava seguendo la nostra stessa passione nel settore ospite del #RenatoCuri” le parole dell’assessore allo Sport di Perugia, Clara Pastorelli.