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Tifosi israeliani aggrediti ad Amsterdam, Netanyahu: “E’ tornata la Notte dei Cristalli”

(Adnkronos) – Con gli agguati e le aggressioni ai tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv “ad Amsterdam è tornata la Notte dei Cristalli”. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, oggi si è espresso così – durante una visita al ministero degli Esteri a Gerusalemme – sui fatti accaduti ieri a Amsterdam, con una notte di violenze dopo la sfida di Europa League tra Maccabi e Ajax. 

“Domani celebreremo l’86esimo anniversario della drammatica Notte dei Cristalli – l’attacco contro tutti gli ebrei sul territorio europeo. Questo è quello che è successo ieri sera. Ma c’è solo una grande differenza rispetto ad allora, è stato creato lo Stato ebraico e noi dobbiamo occuparci di questo problema”. “Questa situazione mette in pericolo innanzitutto noi e loro, nonché gli Stati liberi e i Paesi Bassi – ha aggiunto Netanyahu -. Dobbiamo prendere la cosa sul serio. Non possiamo lasciar passare una cosa del genere”. 

 

“Il mio messaggio agli israeliani è che spero che continuino a venire in Olanda, perché faremo tutto quello che è in nostro potere perché si sentano al sicuro”, il messaggio del premier olandese Dick Schoof, a margine del Consiglio Europeo informale a Budapest, dopo gli scontri. “Ci sono sempre problemi nelle partite di calcio – continua l’ex capo dei servizi segreti – quelle che coinvolgono squadre israeliane ricevono un’attenzione speciale da parte della Polizia. Le cose che sono successe la notte scorsa sono terribili, orrende e, ripeto, mi vergogno che siano successe in Olanda”. 

“Mi vergogno che sia successo in Olanda”. Quello contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv ad Amsterdam “è stato un terribile attacco antisemita. Non lo tollereremo. Perseguiremo chi lo ha perpetrato. Mi vergogno profondamente del fatto che sia successo” nei Paesi Bassi. 

“Dopo la partita – aggiunge Schoof – diverse persone hanno attaccato i tifosi israeliani” del Maccabi Tel Aviv, “ed è per questo che lo definisco un attacco antisemita”. A chi gli chiede che cosa intenda fare il suo governo per impedire che episodi simili si ripetano, l’ex capo dei servizi segreti risponde che “non si può mai dire che una cosa non accadrà mai più. Ma quello che si può fare è tentare di prevenirlo. E’ su questo che si orienta il mio governo. Per questo ci assicureremo che i responsabili siano perseguiti”. 

Ieri sera ad Amsterdam è scattata una vera e propria ‘caccia all’ebreo’ contro i tifosi del Maccabi Tel Aviv, dopo la partita di Europa League con l’Ajax, a due giorni dall’anniversario della Notte dei cristalli. I media dello Stato ebraico hanno parlato di un attacco “organizzato” da parte di “rivoltosi anti-Israele” che, divisi in bande e a volto coperto, hanno assaltato e picchiato i tifosi al grido di ‘Palestina libera’, mentre attivisti filo-palestinesi hanno denunciato “provocazioni” da parte israeliana. 

Dopo il fischio finale della partita, vinta dall’Ajax 5-0, è dilagata la violenza (VIDEO) in diverse zone della città. La polizia ha parlato chiaramente di un “comportamento antisemita”. Ai sostenitori del Maccabi è stato consigliato di non indossare simboli ebraici e di non uscire dagli alberghi. Sono stati almeno 10 i feriti e 62 le persone arrestate. Una decina quelle che sono rimaste, poi, dopo i controlli dietro le sbarre.