Dall’Altotevere al Perù. Tabellone, canestro, divise e palloni da basket prenderanno il volo per il Sud America e saranno a disposizione dei bambini ospiti di una missione dove opera da anni Sandra Topi, una giovane volontaria tifernate.
Un bel gesto di solidarietà che, attraverso lo sport, è stato reso possibile grazie a tutto lo staff della Tiferno Pallacanestro guidata con tanto entusiasmo e passione dal presidente Marco Cesaroni. Il progetto umanitario e di cooperazione internazionale è stato illustrato nella Sala Consiliare del Comune di Città di Castello, alla presenza della giovane missionaria, in Perù da molti anni. L’incontro è stato promosso dalla squadra tifernate, che da tempo offre il proprio sostegno economico all’opera della volontaria.
“L’iniziativa ha mosso i primi passi 10 anni fa grazie agli amici dell’oratorio Don Bosco che ci hanno fatto conoscere Sandra Topi, l’artefice di questo progetto legato all’operazione ‘Mato grosso'”, ha precisato il presidente Cesaroni – Un’adozione a distanza che abbiamo deciso di mettere in atto grazie all’energia e la passione che la nostra amica trasmetteva. Al di là di ogni personale credo politico e religioso, vedere una persona dedicare tutta la propria vita ad un progetto per gli altri ha convinto tutta la Tiferno family: oltre al sostegno economico abbiamo spedito in Perù un tabellone personalizzato con canestro, maglie e palloni da basket, confidando che nel gioco si possano trovare energie vitali per vincere la partita della vita”.
“Questa bella iniziativa di sport e solidarietà a livello internazionale testimonia ancora una volta la vitalità e sensibilità dell’associazionismo locale che, al di là dei risultati e del sano agonismo, si rende protagonista per progetti di carattere umanitario e sociale. Grazie alla società della Tiferno Pallacanestro per averci fatto vivere una bella giornata di solidarietà e vicinanza a chi opera a diretto contatto con persone in difficoltà”, hanno precisato gli assessori allo Sport e alle Politiche Sociali Massimo Massetti e Luciana Bassini.