Aveva rinchiuso l’anziana madre in camera da letto, al piano di sopra dell’abitazione a Perugia dove i due vivevano. L’uomo, affetto da disturbi psichiatrici, aveva anche rotto la maniglia della porta della camere da latte per impedire alla madre di uscire.
A scoprirla è stato l’avvocato della donna, che insospettito perché non aveva sue notizie da due giorni, se è recato nell’abitazione. Fuori dal portone, l’avvocato ha sentito i lamenti della donna dal piano di sopra. Quindi ha chiamato i soccorsi.
Sfondato il portoncino, guidati dai lamenti della donna, i soccorritori l’hanno trovata al piano di sopra, in camera da letto e l’hanno liberata dopo due giorni di prigionia.
Il figlio è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e si trova ricoverato al reparto psichiatrico dell’ospedale di Perugia.