Nonostante un divieto di avvicinamento e di comunicazione con l’ex compagna, continuava a tempestarla di telefonate e messaggi, arrivando persino a chiederle un incontro. Per questo un 39enne perugino è stato arrestato in flagranza differita dalla Polizia di Stato per il reato di violazione della misura cautelare.
L’ennesimo episodio si è consumato giovedì scorso (7 agosto), quando la vittima, stremata dalle continue pressioni e visibilmente spaventata, si è recata in Questura per denunciare l’uomo. La donna ha raccontato ai poliziotti di vivere ormai in uno stato costante di ansia e paura, aggravato dal fatto che le condotte persecutorie erano diventate sempre più frequenti.

Dopo aver acquisito le prove – screenshot di messaggi e registri delle chiamate – gli agenti hanno intercettato il 39enne mentre si presentava in Questura, arrestandolo per la violazione della misura emessa dal gip. Nei suoi confronti era in vigore anche l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Su disposizione del Pubblico Ministero, l’uomo è stato trattenuto presso il proprio domicilio fino all’udienza di convalida. Il giudice ha confermato l’arresto e applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Perugia.