Aveva cercato di riallacciare i rapporti con la ex nonostante fosse sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento. Per questo un 39enne umbro è stato arrestato giovedì 4 gennaio dalla Polizia di Stato di Terni.
La misura cautelare era stata disposta dal Giudice a seguito della denuncia della donna, 56enne, per maltrattamenti in famiglia, attuati attraverso pesanti offese e minacce, anche pronunciando frasi come: “Ti sfregio con l’acido”, avvenuti spesso sotto l’effetto dell’alcol.
La misura cautelare del divieto di avvicinamento prevedeva anche il divieto di comunicare con la parte offesa, con qualsiasi mezzo, sia direttamente, che indirettamente, o per interposta persona. Nei giorni scorsi, però, l’uomo ha inviato una serie di messaggi ad una conoscente comune, chiedendole con insistenza di fare da tramite tra lui e la ex, per convincerla a riallacciare i rapporti.
La donna, impaurita, si è rivolta alla Squadra Mobile della Questura, che ha avviato una brevissima indagine, che ha portato all’emissione da parte del Giudice del Tribunale di Terni – su richiesta della Procura della Repubblica ternana – di un aggravamento della misura già in atto, ordinando gli arresti domiciliari (in provincia di Perugia) e l’applicazione del braccialetto elettronico.