Lu. Bi.
L'incidente avvenne il 1° dicembre 2009, il 32enne Diego Bianchina perse la vita mentre stava lavorando al comparto del travaso di acidi. Ad uccidere l'operaio, secondo l'accusa, sarebbero state proprio le esalazioni dell'acido cloridrico in reazione con il sale sodio solfidrato, che accidentalmente era finito nei contenitori, non adeguatamente bonificati, maneggiati dall'operaio. Il gup di Terni, Pierluigi Panariello, ha stabilito il rinvio a giudizio per i 2 dirigenti dell'azienda, Antonio Bufalini e Walter Maffeo, che allora erano rispettivamente direttore dello stabilimento TK-Ast di Terni e responsabile dell'area tecnica e servizi. All'udienza fissata per il 25 ottobre prossimo è chiamata in causa anche la multinazionale tedesca per aver violato il decreto legislativo 231 del 2001 inerente i piani di sicurezza e di rischio. Per i dirigenti Ast l'accusa è di omicidio colposo per non aver sorvegliato sulla sicurezza e ridotto i pericoli nell'ambito delle operazioni di bonifica degli strumenti utilizzati dall'operaio.
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ThyssenKrupp, morte Diego Bianchina; rinviati a giudizio 2 dirigenti Ast per omicidio colposo
Mer, 25/01/2012 - 18:24