Categorie: Cronaca Terni

Thyssen Terni, Tajani a TO®: “Niente spezzatino, mie parole chiare. Ci sono compratori”

Luca Biribanti

La notizia riguardo le parole che il vicepresidente della commissione europea, Antonio Tajani, avrebbe detto nel rispondere ad un'interrogazione sottoscritta da 65 parlamentari europei sulla cessione della Thyssen di Terni, aveva generato stupore e paura nel mondo politico e sindacale. Qualche organo di informazione locale aveva frettolosamente pubblicato quanto riportato da blog o social network secondo cui il vicepresidente avrebbe prospettato il tanto temuto 'spacchettamento' del sito produttivo. TO®, grazie a Twitter, è riuscito a entrare in contatto con Tajani per verificare quanto appreso, visto che il vicepresidente si era dimostrato garante e attento nei confronti di questa fase di transizione che porterà entro aprile alla vendita della Thyssen. “Il sito di Terni verrà venduto – ci ha risposto Tajani via Twitter – e ci sono già offerte. La Commissione Europa, come ho già detto sabato scorso a Terni (nell'ambito del convegno organizzato dal Pd. ndr). Non ci sarà nessuno spezzatino le mie parole sono state chiare”.
Dopo la segnalazione di TO® è arrivata anche una nota ufficiale del portavoce di Tajani, Carlo Corazza: “La Commissione Europea vigilerà sul rispetto delle condizioni fissate per la cessione dello stabilimento Ast Terni e in questo modo garantirà all'impianto un futuro adeguato alle aspettative dei lavoratori e delle autorità locali. Il sito siderurgico di Terni – dice Corazza – non sarà abbandonato al suo destino. La Commissione, così come deciso lo scorso novembre, vigilerà per verificare che esso venga ceduto nella sua interezza. Cioè preservandone l'integrità industriale, quella economica, quella occupazionale e assicurandone la continuità operativa. Bruxelles – conclude il portavoce – verificherà quindi l'idoneità dell'acquirente e delle sue proposte in base a questi criteri”.

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