“Convocare al più presto il tavolo istituzionale per la ThyssenKrupp, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la cui ultima riunione risale ormai al 27 luglio dello scorso anno”. È quanto chiede formalmente la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al presidente del Consiglio, Mario Monti, con una lettera inviata questa mattina.
Nella lettera, la presidente Marini ricorda come sia ormai noto che la multinazionale tedesca nei mesi scorsi abbia manifestato l’intenzione di uscire dal settore dell’acciaio, costituendo allo scopo uno specifico veicolo societario – Inoxum – in cui sono confluite tutte le società del gruppo attive nel settore “stainless”, ivi compresa la stessa Ast di Terni.
“Nella fase attuale – scrive la Presidente al premier Monti – si stanno concretizzando manifestazioni di interesse che coinvolgono anche il sito industriale ternano, un insediamento le cui produzioni rappresentano una importante specificità della siderurgia nazionale”.
“In questo quadro – afferma – ritengo necessaria la convocazione del tavolo istituzionale di Palazzo Chigi, perché il futuro dello stabilimento di Terni e delle migliaia di occupati richiede, infatti, una opportuna iniziativa di diplomazia economica, congiunta al monitoraggio costante dell’evoluzione delle trattative, che collochi la questione in una coerente dimensione di politica industriale e di sviluppo del sistema produttivo nazionale”.