«… A un certo punto ho pensato che se riuscivo a capire anche solo un po’ come una persona che pesava 50 chili era riuscita a tenere testa, da sola, a un esercito feroce di 300 mila uomini, ai generali della Giunta, be’ allora questo segreto avrebbe cambiato anche la mia vita …» (Luc Besson – Regista del film “The Lady”). Sabato 14 e domenica 15 aprile alla Sala Frau, alle 17,30 e alle 21,30, verrà proiettato il film “The Lady” di Luc Besson. La pellicola ripercorre le fasi straordinarie e spesso drammatiche della vita di Aung San Suu Kyi, Premio Nobel per la Pace 1991, una donna minuta e, all'apparenza, fragile che per decenni si è opposta al regime dittatoriale della Birmania. Con una grazia e con una fermezza personale probabilmente sconosciute a noi occidentali, questo esile essere umano ha saputo opporsi a un esercito intero. Non lo ha fatto con le armi, ma ha messo in gioco tutta se stessa, la forza delle sue ragioni e la sua sconfinata compostezza, rigorosità e coerenza personale. Dopo decenni di sofferenze e di privazioni, non più tardi di qualche settimana fa, Aung San Suu Kyi ha sconfitto i suoi carcerieri, i dittatori che l'hanno combattuta durante tutti questi anni. Con un voto plebiscitario Aung San Suu Kyi è stata eletta al parlamento della Birmania.