Sale l’attesa per la semifinale di “The Floor – Ne rimarrà solo uno”, in onda stasera (martedì 23 gennaio) su Rai2 alle 21,20, che vede tra i concorrenti rimasti in gara l’umbra Sara Spigarelli, 24enne di Foligno.
The Floor, condotto da Ciro Priello e Fabio Balsamo, è partito lo scorso 2 gennaio e ha visto ai nastri di partenza 100 concorrenti, ognuno specializzato in una materia, che si sfidano l’un contro l’altro ad eliminazione diretta. Chi rimarrà, il vincitore, porterà a casa il premio di 100mila euro.
La folignate porta come materia i “mezzi di trasporto”, a lei congeniale atteso che studia ingegneria gestionale all’Università di Reggio Emilia.
Sara è già un volto conosciuto nella sua Foligno ma anche a Reggio Emilia per la sua passione per il pattinaggio artistico dove, nella specialità del singolo è stata campionessa regionale dal 2012 al 2018, anno in cui si è trasferita in terra emiliana. Senza appendere però i pattini a chiodo, decisione maturata solo due anni fa per passare all’insegnamento. Appena arrivata a Reggio vince i Campionati del Mondo di pattinaggio sincronizzato, mentre lo scorso anno una sua allieva al Bagnolo Skating Club si è classificata Vice Campionessa italiana.
Una vita a dir poco impegnata perché, oltre agli studi e ai pattini, la Spigarelli nutre il sogno di poter diventare un giorno una attrice e per questo frequenta da un paio di anni la Isabelle Adriani Accademy, scuola fondata e diretta dall’attrice e regista originaria anche lei del Cuore verde d’Italia, di Umbertide per la precisione. Un volto noto al grande pubblico per le interpretazioni in diverse commedie come Un’estate ai Caraibi di Carlo Vanzina, Amore 14 di Federico Moccia, Immaturi di Paolo Genovese e Maschi contro Femmine di Fausto Brizzi ma anche in produzioni drammatiche come Venuto al mondo di Sergio Castellitto, o la regia de Il giardino delle fate riprodotto all’ultimo Festival del cinema di Venezia e dove compare la Spigarelli.
E torniamo alla giovane folignate. L’abbiamo contattata telefonicamente alla vigilia della messa in onda.
Come è nata l’avventura di The Floor? “Avevo mandato la mia candidatura tre anni fa ed ero stata presa, poi il covid ha bloccato tutto. Lo scorso anno la produzione ha ripreso il mio provino e mi ha contattata di nuovo e, dopo alcuni provini, ho raggiunto Torino per girare il format”.
Come riesce a coniugare così tanti impegni, tra studio, insegnamento e lezioni di recitazione? “Per la verità è una cosa che pesa relativamente, avendo la fortuna di fare solo ciò che mi piace“.
Inclusi gli studi in ingegneria gestionale. “Assolutamente sì, appena diplomata ho scorso la classifica delle prime Università e dopo due Politecnici era segnalata quella di Reggio Emilia. Così ho deciso e mi sono trasferita qui“.
Dal liceo linguistico ad ingegneria non deve essere stato facile. “In realtà non ho incontrato molte difficoltà perché sono stata sempre portata per la matematica,. La scelta del linguistico al liceo “Frezzi” è stata dettata dall’incontro che alle medie ho avuto con la professoressa Paola De Bonis che insegna spagnolo e che non a caso è la lingua straniera che parlo meglio“.
Le manca Foligno? “Sicuramente per gli affetti, le amiche e gli amici che ritrovo quando torno a casa. Ma Reggio è una città molto simile a Foligno, quindi è un po’ come stare a casa“.
E’ fidanzata? “Sì con Giorgio che ho conosciuto qui in Facoltà“.
La tesi di laurea programmata per ottobre, trovandosi nel regno della automotive la vedremo in qualche Casa automobilistica? “Non è detto, la mia ambizione sarebbe eventualmente lavorare nella logistica per le Case di moda“.
E nel cassetto il sogno di calcare le scene. “Sì vedrà. Sono grata alla Accademia della Adriani per quanto sto imparando. Isabelle è straordinaria“.
Una concorrente contro 99 è a dir poco arduo, cosa farà del premio se dovesse vincere? “Non ci ho pensato molto per la verità, qualcosa in mente ho ma per scaramanzia non dico nulla“.
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