E’ iniziata in estate e sta tuttora proseguendo l’attività di manutenzione del reticolo idrografico da parte del Consorzio Tevere-Nera. Ne informa una nota dell’ente nella quale si dà conto dei lavori già eseguiti, in particolare sul fiume Nera (tratto urbano) e sui fossi Gabelletta, Schiglie, Rivo, Calcinare, Brecciaiolo, Ferriera in loc. Staino, Valenza, Vallecaprina, Collescipoli, in comune di Terni, oltre che sui fossi Copparone, San Lorenzo e Sant’Eutizio nel comune di Narni.
Attualmente sono invece in fase di ultimazione i lavori sul fosso Morgnano e sul fosso Calamone e sono appena iniziati quelli sul fosso di Toano. Relativamente al resto del comprensorio il Consorzio ha operato sui fossi Naja e Massa Martana nel comune di Massa Martana, sul fosso Vallicciano nel comune di Montecastrilli e sul fosso Polino-Rosciano ad Arrone. In base alle numerose richieste di interventi che pervengono da parte di singoli contribuenti ed enti territoriali, il Consorzio ha già programmato una diffusa attività di manutenzione su tutto il comprensorio con impegni fino a tutto il prossimo anno.
“Nel corso della stagione irrigua 2018 la cui chiusura è stata prorogata fino al 15 ottobre – dice il presidente, Massimo Manni – il Consorzio di bonifica Tevere-Nera ha assicurato il fondamentale servizio idrico H24. Quest’anno, per la prima volta nella storia del Consorzio, è entrato in vigore il Regolamento Irriguo Consortile, che dispone la corretta distribuzione dell’acqua per irrigazione e la gestione degli impianti”.
Come nello scorso anno il Consorzio ha eseguito interventi inerenti i lavori di manutenzione ordinaria sui canali a scorrimento consortili e sugli invasi collinari consistenti principalmente nel taglio della vegetazione infestante e nel ripurgo degli alvei di molti corsi d’acqua.
Di rilevante importanza è l’impianto fotovoltaico, in comune di Graffignano gestito dal Consorzio con il quale si potranno abbattere i costi per l’energia elettrica relativi al funzionamento degli impianti irrigui consortili.